Jordan Spieth vince il RBC Heritage in un playoff contro Patrick Cantlay

È Jordan Spieth il vincitore, ai playoff, del RBC Heritage 2022.

Il 28enne di Dallas, già 12 volte campione sul Tour, sconfigge Patrick Cantlay alla prima buca di spareggio guadagnando il 13° titolo sul PGA Tour, dopo
il Valero Texas Open del 2021.

Spieth passa così dalla 47esima posizione alla n° 11 nella classifica della FedExCup. Alla partenza nel round finale era in 9a posizione nel leaderboard, con un -8 totale, ma si conquista un 1° posto grazie ad un giro con due eagle, tre birdie e due bogey (66 colpi), che lo portano a -13 totali.

Le ultime 18 buche al Harbour Town Golf Links sono state ottime anche per il campione Patrick Cantlay, che con un -3 totale (68 colpi) recupera la 1a posizione e va al playoff con il connazionale, perdendo il match, ma guadagnando la terza top3 e la quarta top10 in cinque partenze all’evento.

Il leader delle prime 54 buche del RBC Heritage Harold Varner III termina in 3a posizione (-12), dopo un giro in 70 colpi.

Con lui, a pari merito, ci sono Cam Davis (miglior giro di giornata con un 63 segnato sullo score), che sale di 35 posizioni nel leaderboard, J.T. Poston, Cameron Young, Sepp Straka, Matt Kuchar e Shane Lowry, che colleziona la quinta top15 negli ultimi cinque eventi sul Tour.

Il campione in carica Stewart Cink (+3) ha terminato l’evento in 68° posizione.

REPORT – Day 3

Al Harbour Town Golf Links termina il 3° round del RBC Heritage, che vede al comando un nuovo leader: Harold Varner III, alla ricerca della sua prima vittoria sul Tour, ha completato un giro bogey free segnando 8 birdie.

Il 31enne dell’Ohio, già protagonista nella top10 del THE PLAYERS Championship, gira in 63 colpi e vola in 1a posizione, con un colpo di vantaggio su Shane Lowry, Erik van Rooyen e Patrick Cantlay. Il Campione americano 39° nel Ranking mondiale aveva già ottenuto un 2° posto al medesimo evento nell’edizione 2021, ma quest’anno vuole fare meglio.

Dividono la 2a posizione, a -10:

  • l’irlandese Shane Lowry, alla ricerca della sua terza vittoria sul PGA Tour, che segna un 65 di giornata e sale di 12 posizioni nel leaderboard,
  • il sudafricano Erik van Rooyen, che ha ottenuto quattro top25 in 11 partenze in questa stagione,
  • il campione in carica della FedExCup e leader del 2° round Patrick Cantlay, che oggi gira in 70 colpi (-1) e perde il comando del RBC Heritage.

Con 4 sotto PAR (67 colpi), l’ambassador di RBC e vincitore dell’RBC Heritage 2014 Matt Kuchar (-9) si piazza al 5° posto, a pari merito con l’austriaco Sepp Straka, e l’americano Aaron Wise.

REPORT – Day 2

Si conclude il 2° round del RBC Heritage 2022 con un nuovo protagonista in cima alla classifica. Il n° 6 del Ranking Mondiale e campione in carica della FedExCup Patrick Cantlay segna un -4 di giornata, che lo porta al comando, a -9.

Sullo score odierno segna 3 bogey e 7 birdie, di cui 5 di fila nelle ultime buche (dalla 15 alla 18). Il 6 volte vincitore sul Tour è alla ricerca della sua prima vittoria nella stagione 2021-22. Dopo quattro top10 consecutive ed un playoff contro Scottie Scheffler al WM Phoenix Open il campione americano vuole essere l’unico protagonista del RBC Heritage.

In risalita di 18 posizioni nel leaderboard lo segue, a -7 (67 colpi) Robert Streb, che scrive sullo score un bogey e cinque birdie.

Dividono la 3° posizione nel leaderboard Aaron Wise, autore di un giro in 68 colpi, Joel Dahmen, Cameron Tringale ed Erik Van Rooyen. I tre campioni scrivono un 67 sullo score odierno e salgono di 29 posizioni in classifica.

Anche il leader del 1° round Cameron Young (-6) è in terza posizione, oggi con un risultato di +2 (73 colpi). Colpisce nove dei 18 green in regulation, segna 3 birdie, altrettanti bogey ed un doppio bogey alla 4.

Ottava posizione, a -5, per altri tre campioni a stelle e strisce: Chad Ramey, Matt Kuchar e Jordan Smith, insieme ai cileni Mito Pereira e Joaquin Niemann e dall’austriaco Sepp Straka.

Il campione in carica e tre volte vincitore dell’RBC Heritage, Stewart Cink passa il taglio, fissato al PAR, per la 18esima volta nella sua 23° apparizione.

71 professionisti passano il taglio, ma ne rimangono esclusi campioni come Cameron Smith, Dustin Johnson, Kevin Kisner, Matt Fitzpatrick…

REPORT – Day 1

In South Carolina, al Hilton Head Island si conclude il 1° round del RBC Heritage con soli 70 giocatori che completano il giro sotto PAR.

Sul percorso del Harbour Town Golf Links, Cameron Young chiude un round frizzante in 63 colpi (-8), il più basso punteggio ottenuto in carriera nel 1° round di qualsiasi evento giocato. Il rookie 24enne segna 8 birdie sullo score e si porta in vantaggio di 2 colpi sul 2° classificato nel leaderboard: il cileno n° 15 al mondo Joaquin Niemann.

Alla ricerca della sua prima vittoria sul Tour Maggiore, nella stagione corrente l’americano Young, n° 50 al mondo, ha già sfiorato due volte il 1° posto: al Genesis Invitational (che ha visto trionfare proprio Niemann) ed al Sanderson Farms Championship. In entrambi i casi si è classificato 2°.

Niemann continua il proprio solido gioco, dimostrato anche accanto a Tiger Woods nei primi due giri del Masters, ed apre il 1° round del RBC Heritage con un -6 (65 colpi) scrivendo sullo score due bogey ed otto birdie. Nella stagione 2021-22 il 23enne cileno si è classificato per ben cinque volte nella top3 dopo le prime 18 buche e continua il trend positivo.

Dividono la 3a posizione, a -5, sette campioni: i canadesi Adam Svensson e Corey Conners, l’austriaco Sepp Straka, l’americano n° 6 al mondo e campione in carica della FedExCup Patrick Cantlay, l’inglese Graeme McDowell, il cileno Mito Pereira ed il n° 3 nella classifica del Masters l’irlandese Shane Lowry, 30° nell’OWGR.

Il campione in carica e tre volte vincitore del RBC Heritage Stewart Cink è in 10ma posizione, a -4, intenzionato a difendere il proprio titolo (e portarsi a casa la 4a vittoria dell’evento!).

PRE GARA: PGA Tour – RBC Heritage

Dopo l’appuntamento con il Masters, i campioni del PGA Tour si dirigono verso l’Hilton Head Island per il RBC Heritage.

Il campo teatro della gara è l’Harbour Town Golf Links, uno dei primi lavori di Pete Dye, progettato con l’aiuto di Jack Nicklaus, in veste di “consulente”. Dallo scorso anno è stata effettuata una modifica su due buche del percorso, che ha permesso un aumento della metratura totale di circa 65 metri. La lunghezza, tuttavia, non è la peculiarità del campo, ma lo sono piuttosto i green piccoli ed ondulati ed i fairway alberati, che premiano i giocatori dotati di maggior precisione.

Il torneo, disputato per la prima volta nel 1969, ha oggi un montepremi di 8 milioni di dollari.

In campo gli esperti consigliano di seguire con attenzione:

  • Justin Thomas, che è il favorito del torneo. Nonostante il suo bel gioco, non ha ancora riportato una vittoria nel 2022 e l’8ava posizione nell’edizione 2020 del RBC Heritage sembrerebbe porre le giuste basi perchè questo avvenga.
  • Collin Morikawa, che al suo debutto nel 2020 si è classificato 64°, ma che lo scorso anno era 7°. Il suo gioco di approcci e la sua precisione potrebbero essere fondamentali sul percorso dell’Harbour Town Golf Links.
  • Webb Simpson che in 8 delle sue 11 partecipazioni all’evento ha concluso al 16° posto o meglio.
  • Jordan Spieth, che ha mancato il taglio all’Augusta National e ha certamente voglia di rivalsa.
  • Si Woo Kim, che sembra avere una reputazione di “specialista” di Pete Dye.

Anche l’attuale defending champion, 3 volte campione dell’evento, Stewart Cink sarà in campo, pronto a difendere il proprio titolo, conquistato nel 2021 con un -19.

Potremo seguire l’evento su GOLFTV/Discovery Plus ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero e Matteo Delpodio con la seguente programmazione:


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