Phil Mickelson e Bubba Watson verso il ritiro dal golf giocato?
Il contratto standard che lega i Capitani dei Teams alla LIV Golf (oltre al campione individuale in carica, Talor Gooch, NDR) ha un durata quadriennale e, pertanto, nel corso del prossimo anno Greg Norman e Yasir Al-Rumayyan dovrà sedersi al tavolo con i giocatori per negoziare il prolungamento.
Alan Shipnuck (l’autore di Liv and let die, NDR), in un post su X, nel riportare la notizia, pone l’accento sulla possibilità che per due di loro il futuro riservi un ruolo di Capitano non giocatore: Bubba Watson e Phil Mickelson.
Shipnuck é il biografo ufficiale di Mickelson, e quindi la notizia deve avere un suo fondamento.
Nel corso di una intervista rilasciata a Golf Digest, il Capitano degli HyFlyers ha dichiarato:
“Se vincessi lo U.S. Open, mi ritirerei. Sarebbe il mio ultimo torneo”
“Riuscirei a completare il career grand slam e non dovrei dimostrare più nulla”.
Ma, al di là di questa dichiarazione di intenti, il vero problema risiede nel livello di forma e del gioco espresso (criticità che condivide con Watson, NDR).
Se analizziamo i risultati individuali conseguiti da Mickelson, troviamo un 34mo posto nella classifica finale nel 2022, un 39mo nel 2023 ed il 44mo in corrente, con zero punti raccolti nei due eventi giocati.
Se poi consideriamo che a giugno compirà 54 anni, il quadro si fa più chiaro (prospetticamente, la LIV Golf é destinata ad attirare sempre più giocatori giovani).
Personalmente, mi sento di escludere che Mickelson in caso di ritiro dal golf giocato venga relegato al semplice ruolo di non-playing Captain.
Sin dagli albori della Lega saudita, il sei volte campione Major ha avuto un ruolo molto attivo outside the ropes, dando una grossa mano a Greg Norman nel lancio della LIV.
Ecco che quindi mi aspetto di trovarlo, in futuro, a rivestire una carica, magari dietro le quinte, nei quadri della dirigenza della LIV Golf.
Diverso é il discorso per Bubba Watson.
Il Capitano dei Range Goats ha fatto un percorso più travagliato.
A metà del 2022, dopo il PGA Championship, l’ultimo torneo del PGA Tour che ha disputato, Watson ha subito un infortunio al ginocchio,
L’iniziale stima di un’assenza per 4-6 settimane si é rivelata ottimistica, dato che il due volte Masters Champion è stato lontano dai campi per otto mesi.
In questo periodo di riposo forzato si é concretizzata la sua transizione verso la LIV Golf, con cui ha firmato il contratto nel mese di luglio del 2022, andando a ricoprire il ruolo di Capitano non giocatore (un segno premonitore?), dato l’infortunio.
E’ tornato in campo all’inizo della stagione scorsa, chiudendo al 36mo posto nella classifica individuale.
Quest’anno si trova al 23mo posto dopo i primi due tornei, ma il giocatore originario di Bagdad (Florida, NDR) non é soddisfatto del suo stato di forma da tempi non sospetti.
In occasione del torneo giocato a Greenbrier l’anno scorso, si era dato disponibile a farsi da parte, tornano al ruolo di non-playing Captain, se i suoi compagni di squadra lo avessero ritenuto necessario.
Proposta respinta al mittente.
Ma ora, che si torna a parlare di ritiro, cosa succederà?
Come sempre, per avere la risposta, dovremo pazientare un pò.