Provaci ancora, Sandy

Provaci ancora, Sandy

Sto parlando di Sandy Lyle, ovviamente.

La sua ultima volta all’Open Championship fu nel 2018.

A Carnoustie, tuttavia, giocò solo il tee shot come honorary starter, avendo compiuto 60 anni.

Il regolamento ha fissato tale età come limite oltre il quale i past champions non ricevono più l’invito a partecipare a The Open.

Lyle si aggiudicò il titolo nel 1985 al Royal St.George, chiudendo il weekend in 282 colpi, uno in meno del compianto Payne Stewart.

(fonte shopshirestar.com)

Ma, dopo 4 anni di assenza, sembra che Sandy voglia provare ancora a dire la sua.

Come sappiamo, a lui piace giocare i Majors.

Tant’é che anche quest’anno si é presentato sui tee di Augusta (la Giacca Verde se l’é guadagnata nel 1988), mancando il taglio di 10 colpi nel suo 100mo Major.

Ora ha deciso di cercare di avere un tee time a St.Andrews il 14 luglio prossimo.

Pertanto, Sandy Lyle scenderà in campo al Prince’s (a un passo dal campo dove vinse la “sua” Claret Jug).

E’ uno dei quattro percorsi dove si terranno le qualifiche (gli altri sono Fairmont St.Andrews, Hollinwell e St.Anne’s Old Links).

Tra parentesi, la R&A ha annunciato proprio ieri l’aumento (da 12 a 16) dei posti disponibili a The Open per i giocatori che prevarranno nelle gare di qualifica.

C’é stato anche un altro annuncio, sempre da parte della R&A.

Martin Slumbers, Chief Executive Officer, ha dichiarato che i giocatori che hanno aderito alla LIV Golf potranno partecipare all’Open Championship.

“The Open é il campionato di golf originario e, da quando fu giocato per la prima volta nel 1860, l’apertura é stata un elemento fondamentale della sua atmosfera e del suo fascino”

“I giocatori che godono di una esenzione o che hanno ottenuto un posto tramite le qualifche per il 150mo Open Championship in conformità con il regolamento del torneo potranno competere a St.Andrews”.

Parole sacrosante.


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