Stewart Cink vince l’RBC Heritage

Stewart Cink con 19 colpi sotto il par vince l’RBC Heritage con quattro colpi di vantaggio su Harold Varner III e l’argentino Emiliano Grillo.

Con 271 colpi (-13) ottengono la quarta posizione Maverick McNealy, Corey Conners e Matt Fitzpatrick.

Cede nel finale Collin Morikawa che chiude in settima posizione raggiunto da Chris Kirk, mentre con un ottima prestazione nel giro finale Cameron Smith, Shane Lowry, Russell Henley raggiungono in nona posizione Webb Simpson.

Dustin Johnson recupera nel finale 23 posizioni e chiude al 13° poso con 274 colpi (-10).

Per Cink è l’ottava vittoria in carriera e la seconda in questa stagione che lo proietta dalla 26ª alla terza posizione nella classifica FedExCup.

In recording area parla dell’importanza della sua squadra, e attribuisce la sua ottima stagione al suo nuovo allenatore Cornel Driessen.

ROUND 3

Stewart Cink con 18 colpi sotto il par mantiene la vetta dell’RBC Heritage quando si chiude il terzo del torneo.

A cinque lunghezze occupa la seconda posizione il connazionale Collin Morikawa (-13), mentre in tera l’argentino Emiliano Grillo (-12).

Recupera quindici posizioni l’inglese Matt Wallace e con lo score di 11 colpi sotto il par si porta in quarta posizione assieme a Sungjae Im.

In sesta posizione a meno 10 troviamo Webb Simpson, risalito dalla 40ª, Matt Fitzpatrick, Harold Varner III e Corey Conners.

Affollata la decima posizione. Con 9 colpi sotto il par alla fine del terzo giro ci sono Bezuidenhout, Berger, Streelman, McNealy, Hoffman, Harman e Horschel.

Quando manca un giro alla conclusione del torneo Dustin Johnson perde 17 posizioni ed ora si trova 36° con 208 colpi (-5).

Domenica Cink giocherà nel gruppo finale con Collin Morikawa per cercare di diventare un vincitore multiplo di questa stagione assieme al n. 1 della FedExCup Bryson DeChambeau.

Con una vittoria Cink, che ha vinto il Safeway Open a Napa lo scorso settembre ed è reduce da un 12° posto al Masters, è proiettato a passare dal 26° al terzo posto nella classifica della FedExCup.

Parte della rinascita di Cink va riconosciuta al suo caddie, Reagan. Questo non sarebbe mai dovuto essere un accordo a lungo termine, dato che Reagan aveva finito il college e si era assicurato un lavoro con la Delta Airlines. Per fortuna di Cink questo non è avvenuto.

ROUND 2

Lo statunitense Stewart Cink con 126 colpi (-16) guida solitario l’RBC Heritage quando si sono concluse le prime 36 buche del torneo.

A cinque lunghezze occupa la seconda posizione il canadese Corey Conners, mentre il terzo posto con 10 colpi sotto il par è occupato dall’argentino Emiliano Grillo.

“Non mi sembra tutto così speciale”, ha detto il 47enne Cink. “Ho solo lavorato al mio piano di gioco”.

Il veterano è a soli due round dall’aggiungere una terza giacca a quadri alle due che ha guadagnato nel 2000 e nel 2004.

Sono sette i colpi che devono recuperare al leader l’australiano Smith, il coreano Im e gli statunitensi Morikawa e Horschel.

Chiudono la TOP TEN in ottava posizione Wesley Bryan,  Tom Hoge e Harold Varner III, mentre Dustin Johnson recupera 27 posizioni portandosi al 19° posto con 137 colpi (-5).

Escono al taglio dopo 36 buche Patrick Cantlay, Tommy Fleetwood e Sergio Garcia.

ROUND 1

Con 9 colpi sotto il par l’australiano Cameron Smith è in vetta alla classifica alla fine del primo giro del RBC Heritage.

Alla fine del suo round migliore da quando gioca sul PGA Tour Smith ha dichiarato: “È stata una grande giornata sui green. Oggi ho tirato i miei ferri molto bene. Ho avuto un sacco di buone occasioni e ne ho approfittato”.

Precede di una lunghezza Stewart Cink e di due l’inglese Matt Wallace e lo statunitense Collin Morikawa.

Sono al quinto posto con 66 colpi (-59 Howell III, Horschel e Varner III.

Hoge, Glover, Cook, Streelman, Berger, Hughes, Conners, Harman e Lee sono in ottava posizione a cinque colpi dalla vetta.

PRE GARA RBC Heritage

L’RBC Heritage ritorna al suo tradizionale posto post-Masters spostato da aprile a giugno durante la pausa del TOUR a causa della pandemia di COVID-19.

A difendere il titolo dal 15 al 18 aprile ci sarà Webb Simpson che lo scorso anno vinse il suo settimo titolo PGA realizzando il record dell’Heritage con 22 colpi sotto il par.

Sarà una difesa del titolo difficile quella di Simpson visto che il field propone il nome di Collin Morikawa il neo vincitore del Masters.

Se questo non bastasse eccone un altro: Dustin Johnson campione in carica FedExCup e nativo della Carolina del Sud ha mancato il taglio la scorsa settimana e vorrà sicuramente rifarsi.

C’è l’attuale leader della FedExCup Bryson DeChambeau, Will Zalatoris una delle rivelazioni del Masters che farà il suo debutto all’RBC Heritage.

Se non bastasse ci sono tutti gli ultimi otto vincitori dell’RBC Heritage compreso il due volte campione Jim Furyk.

Per concludere ad Harbour Town si schierano anche Patrick Cantlay, Tommy Fleetwood, Sergio Garcia e Daniel Berger.      

Si gioca sul percorso del Harbour Town Golf Links, un par 71, di 7.121 iarde situato nella Carolina del Sud a Hilton Head Island.


Contenuti simili
Total
0
Share