Retief Goosen, Jay Monahan e la LIV Golf
Retief Goosen il PGA Tour lo conosce bene.
Ha al suo attivo due U.S.Open.
Quello del 2001, vinto a Southern Hills davanti a Mark Brooks e Stewart Cink, e quello del 2004, disputato sul percorso di Shinnecock Hills, che la USGA preparò con particolare “attenzione” (media del giro finale 78,7), che si aggiudicò staccando Phil Mickelson di due colpi.
A questi vanno aggiunti altri cinque titoli sul PGA Tour.
Tra cui il Tour Championship del 2004, dove staccò di 4 colpi Tiger Woods.
Tra PGA Tour e PGA Tour Champions Goosen frequenta i fairways statunitensi da più di vent’anni.
Per cui é sicuramente titolato ad esprimere il suo parere sulla situazione attuale.
E Retief lo ha espresso senza mezzi termini, fatto singolare per un uomo noto per la sua pacatezza.
Il suo bersaglio é stato Jay Monahan.
Il sudafricano ha stigmatizzato le decisioni prese dal Commissioner.
A suo modo di vedere, il ban inflitto ai giocatori che hanno firmato con la LIV Golf si ritorcerà contro il Tour stesso.
“Secondo me, infliggere il ban ai giocatori é la cosa peggiore che qualunque Tour possa fare”
“Se io fossi uno sponsor sul PGA Tour e vedessi il Tour stesso sospendere i giocatori più forti, mi sentirei di chiedere agli organi di governo del Tour per quale motivo dovrei continuare a sponsorizzare uno o più eventi in assenza dei top players”
“Per quanto riguarda il fatto che sia il PGA Tour che il DP World Tour giustifichino il fatto di sospendere o multare i giocatori con la questione della tutela dell’ntegrità del gioco, io rispondo che é sempre stata una questione che riguardava il danaro”
“E quello che veramente mi annoia é il fatto che Jay (Monahan, NDR), dopo aver comminato la sospensione ai giocatori, ha continuato e continua ad aumentare i montepremi dei tornei per oltre 60 milioni di $”
“Jay ha gestito e sta gestendo la situazione molto male”
“Sfortunatemente la cosa é destinata a ritorcersi contro di lui”
“I giocatori stanno per trascinare il PGA Tour in tribunale, e non credo che perderanno le cause”
“Il perchè il PGA Tour ed il DP World Tour non si siedano al tavolo con la LIV Golf é un fatto che continua a sorprendermi”.
Sintesi perfetta, con parole pesanti come pietre.
Attendiamo la risposta di Jay Monahan.