Si punta sulla concentrazione nel secondo round per tentare di consegnare in recording area score decisivi.
Lo studio delle mappe è rigoroso visto il disegno creativo di Trent Jones che richiede una laurea in geografia.
Oggi i player sono più disordinati, qualche tee shot vola dove non c’è anima viva, lasciandoci filmare secondi colpi tipici da Castelconturbia, i recuperi sono da manuale.
Riccardo Bregoli si adatta alle regole del gioco e porta in club house un solido -8. Edoardo Lipparelli lo insegue e lo supera di un colpo mentre altre buone notizie azzurre arrivano dal campo.
Mentre sole e pioggia fanno la loro danza a ritmo di swing è Andrea Saracino a stupire con 11 colpi sotto al par. Andre lo conosciamo gioca pulito e imbuca sui green da favola preparati per l’Alps Tour.
Pareggia i conti con il nostro azzurro Mario Aguilar, lo spagnolo vive una giornata di guizzi artistici e sa risolvere i problemi con serenità. Vamos!
La classifica del Castelconturbia Open verso sera è molto stretta e lascia presagire un final round affollato.
C’è chi vuole vincere a tutti i costi, chi per ribadire la supremazia, chi per sparigliare le carte e far capire che è tornato.
Tutti ad Agrate Conturbia, domani regaliamo birdie come caramelle.