Caro Pierre de Coubertin, se uno ci crede può certamente partecipare ma se ci crede davvero può anche vincere.
Grand’Italia! Quest’anno nulla è precluso, compreso vincere 100 e 4×100 alle Olimpiadi, indescrivibile anzi incommensurabile.
Ci ha creduto anche Ancer vincitore al WGC ma solo perché la bandiera messicana è molto simile alla nostra.
Dovranno crederci di più i nostri a Parigi 2024 e dovrà crederci (e molto) Guido perché lo aspettiamo a Whistling Straits.
… e se ve lo siete perso. ascoltatevi le parole di Matteo Delpodio!
OUT, Week 31, Results
1Kasumigaseki, Kawagoe: scioglilingua giapponese. Nelly Korda ha consolidato il suo ruolo nel golf femminile mondiale, vincendo, senza sorprese, l’oro olimpico del golf femminile. Altra lezione per de Coubertin. Nelly (67, 62, 69, 69 -17) ha rintuzzato il ritorno di Mone Iname e Lydia Ko, entrambe autrici di un 65 finale, destinandole a un playoff per l’argento vinto dalla giapponese. La Korda è la prima donna americana a vincere una medaglia nel golf da Parigi 1900, quando Margaret Abbott vinse l’oro. Lydia Ko, 3a, si conferma sul podio dopo il 2° posto a Rio, unica atleta, uomini compresi, a ripetersi nella storia del golf olimpico. Le italiane Molinaro (46a) e Colombotto Rosso (59a) potranno riprovarci a Paris 2024.
2«Così, avendo aspettato con pazienza, Abramo vide realizzarsi la promessa». Abraham Ancer (67, 62, 67, 68 -16) ha saputo aspettare e in un giorno ventoso sul TPC Southwind di Memphis ha vinto il World Golf Championships FedEx St. Jude Invitational. L’ultimo giro è stato fatale a English (73), DeChambeau (74) e Cameron Smith (72) che hanno perso il treno anche per il playoff a 3 che Ancer ha chiuso con un birdie alla 2a buca di spareggio. Aspettavano Abraham al varco, tanti ottimi piazzamenti, troppe aspettative disattese: la sua prima vittoria arriva in un WGC. «Con Flecha Azul he jugado mejor»
3L’European Tour ha fatto tappa in Scozia per l’Hero Open e per assistere alla vittoria di uno scozzese in terra natia dai tempi di Paul Lawrie al Johnnie Walker Championship 2012 a Gleneagles. Ci è riuscito Grant Forrest (68, 68, 62, 66 -24) che ha duellato per gran parte della domenica con Calum Hill, scozzese pure lui. Ma lo scottish drama è andato in scena sul Fairmont St Andrews quando Sullivan, autore di un magistrale 63 finale, balzava al comando con un colpo di vantaggio su Forrest cui restavano 2 buche da giocare. Ma Grant con un finale straordinario caratterizzato da due birdie ha ceralaccato la vittoria. Gli italiani? l’olimpionico Paratore è arrivato 56°, stanco ma ancora emozionato. Al WGC una Tequila, qui un bicchiere di Scotch Whisky!
4Il Challenge Tour ha fatto tappa in Finlandia per il Fierumäki Finnish Challenge. Ha trionfato il danese Marcus Helligkilde (61, 67, 68, 71 -23) alla prima vittoria in carriera sul tour minore europeo. Per Marcus una settimana indimenticabile impreziosita venerdì dalla hole in one alla buca 7: per lui una magnifica Yamaha Niken, invidia! Gli italiani hanno alzato bandiera bianca troppo presto con l’esclusione di Filippo Bergamaschi, 54° al termine del weekend. Mancano 10 tappe prima del Rolex Challenge Tour Grand Final che assegna le carte per l’European Tour. Ci vogliamo provare? Forza ragazzi!
5La Fortuna è cieca ma la sf… 100 punti di ODM a chi risponde correttamente. Questa settimana si è giocata la 121a edizione dello U.S. Women’s Amateur Championship. La vittoria è andata alla statunitense Jensen Castle che ha sconfitto in finale per 2&1 la cinese di Taipei Yu-Chieng (Vivian) Hu. E qui mi soffermo a proposito di sf…ortuna. La nostra Alessia Nobilio, 12a dopo 36 buche stroke play ha incrociato al 1° turno del tabellone match play proprio la cinese di Taipei Hu. Vittoria per 3&2 per la Hu, che si è spinta poi fino alla finale. Conoscendo Alessia non credo consideri questa sconfitta come la classica magra consolazione: affiliamo le armi e pronti alla prossima sfida. Forza Alessia!
IN, Week 32, Preview
5Il PGA Tour chiude la regular season con il Wyndham Championship e si prepara ai 3 tornei di playoff che chiuderanno la stagione 2020-21: The Northern Trust (Top 125 della FedEx) a seguire il BMW Championship (Top 70) e infine il Tour Championship (Top 30). Il Wyndham si gioca al Sedgefield Country Club, unico campo originale di Donald Ross sede di una gara del PGA. Il field è arricchito dalla presenza di Matsuyama, Oosthuizen, Macintyre, Wolff, Bubba Watson e Zalatoris. E poi c’è il duo MoliWood: Molinari e Fleetwood. Forza Chicco!
4La FedEx Cup chiude questo weekend la regular season e, come sempre, ci concentriamo sui nomi famosi on the bubble: i giocatori che sono troppo vicini alla 125° posizione per sentirsi tranquilli o per sentirsi definitivamente tagliati fuori dal clou della stagione. Troviamo tra i famosi sulla bolla Dylan Frittelli (115°), Adam Scott (121°), Ryan Armour (122°, con 4 top 10 quest’anno) e Matt Kuchar (124°). Appena fuori dai 125 eletti ci sono Scott Piercy (126°), Michael Thomspon (128°), Rickie Fowler (130°),Tommy Fleetwood (136°) e Francesco Molinari (140° pronto al colpo di coda). Forza Chicco!
3L’European Tour ritorna in terra d’Albione al London Golf Club di Ash (Kent), dove si disputa il Cazoo Classic. Come per il Cazoo Open giocato al Celtic Manor sottolineo che ci sono 2 “o” e non 2 “z”. Con il WGC è cominciato il conto alla rovescia per la Ryder Cup e rimangono 5 gare nel calendario europeo per la definizione dei magnifici 12. Manca poco e infatti ecco che ritornano in Europa sia Perez sia Wiesberger, appena usciti dalla classifica provvisoria dei qualificati di diritto: sportivamente tifiamo per tutti gli altri. Tifiamo soprattutto per Gagli e Zemmer, unici italiani del field. Aron e Lollo sugli scudi!
2Il Challenge Tour attraversa il Baltico per un doppio appuntamento in terra danese. Questa settimana si gioca, sull’Esbjerg Golfklub, il Made in Esbjerg Challenge – by FREJA & TotalEnergies. La stagione è entrata nel vivo e ogni appuntamento è fondamentale per incrementare la propria posizione nella classifica della Road to Mallorca. Il field è qualificatissimo grazie alla presenza di 9 vincitori stagionali e ai molti pretendenti delle carte per l’European Tour che andranno ai primi 20 classificati della Road. Gli italiani in gara sono Scalise (32° dell’ODM), Maccario, Di Nitto, Lipparelli, Bergamaschi e Manassero. Serve una scossa!
1Capitolo Ryder Cup. Mancano 5 appuntamenti dell’European Tour per definire i ranking per la formazione europea che dovrà difendere a Whistling Straits il titolo conquistato al National di Guyancourt. Faranno parte della squadra i primi 4 dell’European Points ranking e i primi 5 (esclusi i 4 già citati) del World Points ranking. Chi sono per ora gli aventi diritto? L’European Points ranking qualifica Rahm, Fleetwood, Hatton e McIlroy mentre il World Points ranking qualifica Hovland, Casey, Fitzpatrick, Westwood e la new entry Lowry. Il nostro tifo va per Guido Migliozzi, rispettivamente 10° e 13° nelle due classifiche. Cominciamo a parteciparvi, giusto de Coubertin? Puoi farcela, forza Guido!
“Fuori tema” biblico per Ancer
La pazienza proverbiale è ascritta a Giobbe, ma anche Abramo non scherzava. Bravo Ancer!
“Fuori tema”, per Pierre de Coubertin
La presunta citazione di de Coubertin premia la partecipazione piuttosto che la vittoria.
A Tokio Team Italia ha deciso che nonostante tutto vincere poteva andare bene lo stesso: 10+10+20=40
“Fuori tema” per me e Pierre de Coubertin
Oggi la rubrica OUT&IN ha compiuto 20 settimane: sono 20 lunedì che vi tedio con i miei “fuori tema”. Pierre de Coubertin sarebbe fiero della vostra forza di volontà nel continuare a leggermi che per me è una vittoria insperata. Buone vacanze!