L’attesa è terminata: la Solheim Cup è partita!
Il Team Usa capitanato da Stacy Lewis riuscirà a ‘completare il lavoro’ che non è riuscita a finire lo scorso anno a Finca Cortesìn?
Il Team Europe capitanato da Suzann Pettersen riuscirà nella storica impresa delle quattro vittorie di fila?
Sulla carta il Team USA è favorito: gioca in casa ed avrà il sostegno del tifo stars&stripes, notoriamente accesissimo; l’ultima vittoria risale al 2017 e la voglia di riprendersi la coppa è grande; Nelly Korda e Lilia Vu sono rispettivamente la n. 1 e la n. 2 mondiali; infine la sfida sarà con ogni probabilità l’ultimo grande appuntamento di Lexi Thompson, che ha già preannunciato il suo ritiro dalle competizioni entro fine anno.
Stacy Lewis non lascia nulla al caso: un team di esperti in statistica la sta affiancando per scegliere i migliori abbinamenti per le foursome e le four-ball.
In altre parole, il Team USA sembra davvero invincibile.
Ma è davvero così?
Osservando bene, traspare un po’ di tensione.
La disputa del driving range lo dimostra.
Le due squadre durante la sfida alloggiano in due cottage, uno adiacente all’altro, all’interno del campo. Il Team USA, giocando in casa, ha avuto il diritto di scegliere per primo, ed ha scelto quello di destra, più grande e confortevole.
Peccato però che per raggiungere il driving range, preparato in un secondo momento, le americane debbano passare davanti al cottage del Team Europe, dove Capitan Pettersen ha disposto ci sia musica di continuo.
Questo ha suscitato le proteste della squadra di casa, tirando in ballo anche il contratto sottoscritto quando fu scelto il percorso sede della sfida, ma inutilmente.
Anche questo fa parte del gioco.
Il Team Europe appare invece molto rilassato, basti pensare che la svedese Madelene Sagstrom si è sposata sabato scorso con il caddie Jack Clark, raggiungendo le compagne con qualche giorno di ritardo (naturalmente con il consenso di Capitan Pettersen). Chi può pensare di fare una cosa del genere? Solo chi vede nella Solheim Cup un momento di grande gioia e divertimento.
L’approccio di Capitan Pettersen è infatti totalmente diverso: niente schemi, niente statistiche, solo ‘good vibes’. E proprio questo hanno mostrato le giocatrici europee in campo durante le prove, divertimento ed una bella sintonia tra di loro. E poi si sa, ce lo hanno dimostrato nelle ultime tre edizioni della Solheim Cup: le giocatrici giallo-blu si trasformano quando indossano la divisa Europea.
Attaccamento alla maglia ed una grande coesione tra loro è stata proprio la chiave dei loro successi.
Non dimentichiamo poi che all’Europa basta il pareggio.
Eh, sì, sulla carta il Team USA resta il favorito…. Ma chissà…
Go Team Europe!
Sarà possibile vedere gratuitamente in livestream la Solheim Cup sul canale Youtube del Ladies European Tour.