Steven Fisk conquista il Sanderson Farms Championship: prima vittoria sul PGA Tour

Steven Fisk non ha lasciato spazio a dubbi: con un atteggiamento aggressivo, ha segnato birdie nelle ultime tre buche, chiudendo con un impeccabile 64 (-8) e conquistando la sua prima vittoria sul PGA Tour al Sanderson Farms Championship 2025. Il ventottenne americano ha dominato il torneo con un totale di -24 (70-65-65-64), staccando di due colpi il sudafricano Garrick Higgo, che ha chiuso a -22 (65-66-67-68).

Il Country Club of Jackson è stato teatro di un duello intenso e spettacolare tra Fisk e Higgo, che si sono alternati al comando nelle fasi decisive della domenica. “Ho iniziato la giornata con la convinzione che nulla mi avrebbe fermato. Sentivo di meritare questo momento fin dal tee di partenza. So di essere all’altezza, e oggi l’ho dimostrato” ha dichiarato Fisk. Proveniente dal college di Georgia Southern e reduce dalla Walker Cup 2019 a Royal Liverpool, Fisk era al 135° posto nella classifica FedExCup Fall, con il rischio di retrocedere al Korn Ferry Tour senza un exploit nelle ultime settimane della stagione. Solo i primi 100 mantengono la carta piena. Questa vittoria gli garantisce un’esenzione biennale fino al 2027, dopo cinque anni di sacrifici per entrare nel Tour.

“È bello avere un po’ di sicurezza” ha aggiunto Fisk con un sorriso. “È stato un anno lungo e duro.”

Higgo sembrava fuori dai giochi dopo due bogey nelle prime nove buche di domenica, ma ha reagito con quattro birdie consecutivi, sfiorando il quinto alla 17, dove una “sbordata” gli ha impedito di avvicinare ulteriormente Fisk. “Il mio obiettivo era birdie su ogni buca” ha ammesso il sudafricano. “Ci sono andato vicino. Steven ha fatto lo stesso, quindi complimenti a lui.”

Danny Walker, in testa nelle prime fasi delle seconde nove, ha perso terreno con un bogey al par 5 della buca 11, dopo un colpo in acqua, e un drive in rough a siniistra alla 17. Ha chiuso con 69 (-3), conquistando il terzo posto a pari merito (-19) insieme a Vince Whaley (67, -5) e al danese Rasmus Højgaard, stella della Ryder Cup, che ha brillato con 66-65 nel weekend.

I tre hanno ottenuto un premio di consolazione nelle classifiche FedExCup: Højgaard, partito dall’87° posto, è salito al 75° (+12 posizioni), mentre Whaley e Walker hanno guadagnato 18 posizioni ciascuno, raggiungendo rispettivamente l’84° e l’86° posto. “Non sarò più così stressato per il traguardo dei 100” ha dichiarato Walker, reduce da otto tagli mancati consecutivi. “Ora posso giocare per vincere, senza pressioni. Sarà una sensazione molto più piacevole.”

Purtroppo, weekend amaro per i nostri portacolori. Francesco Molinari ha chiuso le prime due tornate a -3 (70-71), mentre Matteo Manassero a -2 (71-71) con il taglio, fissato a -4.

PGA Tour – Sanderson Farms Championship

Il PGA Tour riprende con la FedExCup Fall, e il Sanderson Farms Championship, in programma dal 2 al 5 ottobre al Country Club of Jackson, si annuncia come un appuntamento cruciale. Kevin Yu, reduce dal trionfo dell’anno scorso, difenderà il titolo in Mississippi, mentre un mix di talenti emergenti e veterani del Tour si darà battaglia per accumulare preziosi punti FedExCup. Solo i primi 100 nelle classifiche al termine di novembre si garantiranno lo status completo per la stagione 2026.

Sono in gara Matteo Manassero e Francesco Molinari, entrambi impegnati in una lotta serrata per mantenere la carta per il prossimo anno. Manassero, attualmente al 154° posto: una buona prestazione potrebbe essere decisiva per scalare posizioni e assicurarsi un posto tra i top 100, evitando la Q-School.

Non meno sotto pressione Molinari, vice capitano europeo alla recente Ryder Cup vinta contro gli Stati Uniti (15-13 a Bethpage Black). Il torinese, che ha contribuito al trionfo continentale con il suo ruolo di leader silenzioso, ora deve tradurre quella leadership in risultati sul green. Posizionato intorno al 202° posto nelle classifiche, Francesco ha bisogno di un exploit per blindare lo status Tour e puntare a un posto nella Aon Next 10, che garantisce accessi privilegiati agli eventi Signature della prossima stagione.

Il torneo, secondo atto del FedExCup Fall, vede al via anche Rasmus Højgaard che giocherà al fianco del fratello Nicolai. Kevin Yu, alla ricerca di un bis storico, sarebbe il primo a vincere consecutivamente questo evento, ha già due top 10 in stagione e siede al 65° posto della classifica. Un altro risultato solido lo proietterebbe nella Aon Next 10 per l’inizio 2026. Beau Hossler, che perse in playoff contro Yu lo scorso anno, torna in gara: una top 10 stagionale e il 90° posto lo rendono un outsider da tenere d’occhio.

Il field vanta Akshay Bhatia come miglior classificato al 34° posto, seguito da Min Woo Lee, J.T. Poston e Sam Stevens, tutti entro i top 50 mondiali. Will Gordon, con due top 10 in stagione, entra grazie a un invito sponsor (è 142° nelle standings) e disputa il suo sesto Sanderson Farms. Tra i dilettanti, Michael La Sasso, ottavo nel World Amateur Golf Ranking e campione NCAA DI 2025, debutta per la sesta volta sul Tour, affiancato dal compagno di Ole Miss, Kye Meeks, neo pro con tre tagli passati sul PGA Tour Americas. Taylor Montgomery (una top 10 stagionale) e altri invitati come Ryan Armour (vincitore 2017), Ben Martin, Zac Blair e Matt NeSmith completano un parterre variegato.

Come parte della Aon Next 10, i giocatori tra il 51° e il 60° posto al termine del Fall accederanno a due Signature Events iniziali del 2026: l’AT&T Pebble Beach Pro-Am e The Genesis Invitational. Chris Kirk (51°) salta l’evento, ma Mackenzie Hughes (60°), vincitore qui nel 2022, è in gara dopo un T7 al Procore Championship. Il vincitore si aggiudicherà 500 punti FedExCup.

I concorrenti dal 51° al 70° posto nelle classifiche al via dell’autunno hanno già assicurato l’eligibilità top 100 per il 2026, ma competono per i primi due Signature Events dopo The Sentry. Dal 71° in giù, le chance sono per uno dei 10 spot extra, oltre alla corsa per i top 100 finali. Chi chiuderà tra il 101° e il 125° otterrà lo status condizionato per la stagione 2026 del PGA Tour, mentre gli altri dovranno passare per la PGA Tour Q-School presented by Korn Ferry.

Il percorso, par 72 lungo 6.831 metri, risale al 1914 e fu ridisegnato nel 2008 da John Fought, incorporando elementi firmati da Donald Ross. L’anno scorso, Kevin Yu sigillò la prima vittoria in carriera con un birdie alla 18 e un altro in playoff, da 1,8 metri.

Potremo seguire il Sanderson Farms Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con la seguente programmazione e il commento di Alessandro Bellicini e Maurizio Trezzi:

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