Team Europe, lo staff di Luke Donald é al lavoro

Team Europe, lo staff di Luke Donald é al lavoro

Mancano poco più di cinque mesi al via della quarantacinquesima edizione della Ryder Cup, e i lavori fervono nelle stanze degli staffs dei Capitani.

Entrambi sono concentrati sull’analisi delle prestazioni dei giocatori, in particolare di quelli che non sono in lizza per entrare in squadra attraverso la qualifica automatica.

Quello del Team Europe, come sappiamo, al momento é composto da tre assistenti oltre al Capitano Luke Donald, e cioé Thomas Bjorn, José Maria Olazabal ed Edoardo Molinari.

Ed é stato proprio Molinari, in una intervista rilasciata a Sky Sports Golf Podcast, a condividere alcuni passaggi del lavoro che sta svolgendo lo staff di Capitan  Donald.

In particolare, ha parlato di due giocatori che sono lontani dalle zone calde del ranking.

Il primo é Jon Rahm, che al momento occupa la ventottesima posizione e che, dato la sua militanza sulla LIV Golf, ha poche possibilità di accumulare punti Ryder.

“Credo che Jon ami così tanto la Ryder Cup che entrerà in forma alla fine dell’estate, sono certo di questo”.

Dato che quello che accade sulla LIV Golf  sembra non essere, generalmente,  un elemento ritenuto significativo ai fini dell’analisi (nei sette tornei disputati fino ad ora ha fatto registrare alttrettante top ten, NDR). l’unica prestazione fino ad ora “valida” di Rahm é il quattordicesimo posto a pari merito al Masters, che é un risultato assolutamente confortante.

Ma. al di là delle future prestazioni dello spagnolo da qui a Settembre, credo che sulle scelte di Donald peserà la “sponsorizzazione” di Rahm da parte di Rory McIlroy, che da tempi non sospetti afferma di non poter immaginare la squadra che scenderà in campo a Bethpage priva del Masters Champion 2023.

Molinari ha poi parlato di Matt Fitzpatrick.

Il britannico veleggia in posizioni ancora più remote del ranking (é sessantunesimo) ed in questa stagione ha al suo attivo solo due top 40 (!), una al Masters e l’altra al RBC Heritage.

“Fitzy ha mostrato segni di una forma soddisfacente negli ultimi tornei”.

La creazione della lista su cui operare la scelta delle wild cards é un lavoro molto complesso, perché deve tenere conto di una varietà di aspetti che entrano in gioco nella disputa di un match di Ryder Cup.

I picks del Capitano spesso sorprendono tanto gli addetti ai lavori quanto i tifosi, ma altrettanto spesso si rivelano vincenti.

E, come ha appena ricordato proprio Donald prima di prendere il via al Turkish Airlimes Open parlando con la stampa “Tutti sono sul radar”.


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