Nel final round del Memorial Tournament presented by Workday è Billy Horschel che si aggiudica la vittoria e sale all’undicesimo posto nell’ordine di merito mondiale.
Il campione 2014 della FedExCup, alla sua 9a partecipazione all’evento, trasforma un vantaggio di 5 colpi all’inizio del giro finale nel suo settimo titolo in carriera sul PGA Tour.
Il professionista di Grant, in Florida, oggi riesce a girare in PAR scrivendo sullo score un birdie, un eagle e tre bogey e conclude il torneo a -13 totali, con un margine di vantaggio di ben 4 colpi sul 2° classificato.
Il Muirfield Village Golf Club si conferma un campo che sa mostrare i denti ed il ricco montepremi di 12 milioni di dollari non è facile da conquistare. Anche oggi il punteggio più basso raggiunto è quello di 69 colpi (-3) e solo 21 dei 70 giocatori in gara riescono a riportare un punteggio sotto PAR.
Aron Wise chiude il torneo a -9 totali, con un round finale in 71 colpi (-1), che lo tiene stabile in 2a posizione.
Il defending champion americano Patrick Cantlay sale in 3a posizione, grazie ad un -1 di giornata, a pari merito con il cileno Joaquin Niemann, che oggi riporta lo stesso risultato. Chiudono il Memorial Tournament a -7 totali.
Max Homa scala la classifica di 14 posizioni grazie ad uno score di 69 colpi (-3) e, a -6 totali, è 5° nel leaderboard, a pari merito con i connazionali americani Will Zalatoris, Denny McCarthy, Sahith Theegala e Daniel Berger.
Nel giro finale del Memorial Tournament l’azzurro Francesco Molinari chiude in 78 colpi (+6) e, con un risultato finale di -1, scende di 22 posizioni, al 26° posto. Un vero peccato per il campione italiano che era partito in 4a posizione dopo una splendida performance nel 3° round.
REPORT – Day 3
Nel moving day del Memorial Tournament presented by Workday c’è un nuovo protagonista al comando: Billy Horschel, che completa il round al Muirfield Village Golf Club in 64 colpi scrivendo il miglior score dell’evento di questa settimana.
Il sei volte campione sul PGA Tour e vincitore della FedExCup nel 2014 segna 7 birdie in un giro bogey free (-7), che lo fa volare in prima posizione, a -13, in vantaggio di ben 5 colpi sui campioni al secondo posto. E’ il più grande vantaggio sulle 54 buche in qualsiasi evento sul PGA Tour di questa stagione.
Scivola in seconda posizione il leader del 2° round Cameron Smith, che gira in PAR ed è a -8 totali, a pari merito con Aaron Wise che, alla ricerca della sua seconda vittoria Tour, segna per il secondo giorno consecutivo un 69 con 4 birdie ed un solo bogey sullo score.
Al 4° posto nella classifica del Memorial Tournament troviamo l’azzurro Francesco Molinari, che gira in 70 colpi (-2) scrivendo due birdie sulle prime nove buche e chiudendo in PAR le seconde (2 birdie e due bogey).
Con un risultato di -7 totale, sale di di 5 posizioni nel leaderboard ed è a pari merito con l’americano Daniel Berger, che gira in 67 colpi (-5) e con il venezuelano Jhonattan Vegas, che ne segna 71 (-1).
Il campione in carica e due volte vincitore del Memorial Tournament (nel 2019 e nel 2021) Patrick Cantlay si porta a -6, in 7a posizione, insieme al cileno Joaquin Niemann (oggi 70), e al trio americano formato da Luke List (72), Davis Riley (72) e Denny McCarthy (73).
REPORT – Day 2
A Dublin, in Ohio, al Memorial Tournament presented by Workday solo uno dei sei campioni al comando dopo il 1° round è riuscito a mantenere la leader al termine delle 36 buche: Cameron Smith.
Il campione australiano chiude il giro odierno in 68 colpi (-3), scrivendo 4 birdie ed un bogey sullo score e si porta a -8 totali, confermando la prima posizione. Cameron Smith, già due volte vincitore sul Tour nella stagione corrente, tenta di replicare quanto fatto in precedenza dal solo Tiger Woods: vincere il Memorial Tournament ed il THE PLAYERS Championship nel medesimo anno.
K.H. Lee gira in 70 colpi e con un -7 totale perde il comando, ad una sola lunghezza di distanza e a pari merito con l’americano Denny McCarthy, che guadagna, invece, cinque posizioni grazie ad un 69 di giornata.
Dividono il 4° posto nel leaderboard, a -6, il trio americano ieri al comando: Davis Riley, Cameron Young e Luke List, insieme al venezuelano Jhonattan Vegas, che replica per il secondo giorno un 69 e sale di 7 posizioni classifica. Con loro c’è anche Billy Horschel che segna un -4 di giornata in un round bogey free con 4 birdie sullo score.
Splendida la prestazione di Francesco Molinari, che gira in 68 colpi con 5 birdie ed un solo bogey sullo score. Il -4 di giornata, unito al -1 di ieri lo porta a -5 totali. Guadagna 25 posizioni ed entra nella top10 (9°posto).
Con lui ci sono anche i campioni americani Keith Mitchell, Aaron Wise, e l’inglese Rory McIlory, che segnano un 69 di giornata.
Il defending champion Patrick Cantlay è al 17esimo posto con un risultato di 3 sotto il PAR.
Il taglio, fissato per il quarto anno consecutivo ad un punteggio superiore al PAR (+2) lascia esclusi grandi campioni come Collin Morikawa e Bryson DeChambeau.
REPORT – Day 1
Dopo 18 buche al Memorial Tournament presented by Workday sono sei i giocatori a pari merito in 1a posizione, il maggiore nella storia del torneo (erano stati 4 nel 1998).
I campioni in testa, che girano in 67 colpi (-5) sul percorso del Muirfield Village Golf Club sono:
- Cameron Young, che nelle ultime tre partenze ha riportato tre top3 e ha il maggior numero di top5 sul Tour, senza ancora nessuna vittoria.
- Cameron Smith, che scrive un punteggio inferiore a 70 per la prima volta in 17 gare, pur avendo già vinto 2 tornei nella stagione 2022 (il Sentry Tournament of Champions ed il THE PLAYERS Championship).
- Luke List e K.H. Lee, già vincitori sul Tour in questa stagione.
- Mackenzie Hughes, che segna sullo score 9 birdie, il maggior numero in carriera, seguiti da due bogey ed un doppio bogey, per chiudere a 67 colpi.
- Davis Riley, che sigla il maggior numero di top10 per un rookie del PGA Tour.
Will Zalatoris, che vanta quattro top10 in stagione ed è ad un colpo di distanza dai co-leader e che nel 2018 aveva mancato il taglio nell’unica altra partenza al Memorial Tournament nel 2018.
Alla prima partenza dopo il Masters Tournament del 2022 e l’intervento chirurgico al polso sinistro di aprile, il vincitore del Memorial Tournament 2018 Bryson DeChambeau apre con un 4 sopra il PAR (76 colpi).
L’azzurro Francesco Molinari completa le 18 buche del Memorial Tournament presented by Workday segnando 4 birdie ed un bogey sulle prime nove buche, seguiti da tre bogey ed un birdie sulle seconde. Con un risultato di 71 colpi (-1) è 34esimo, a pari merito con altri 14 campioni tra i quali: Sepp Straka, Joaquin Niemann, Collin Morikawa, Jason Day e Viktor Hovland.
Il defending champion Patrick Cantlay termina il 1° round in 48esima posizione, in PAR.
PGA Tour – The Memorial Tournament presented by Workday
Il Memorial Tournament è un punto fermo del PGA Tour dal 1976, un evento fondato ed organizzato da Jack Nicklaus nel suo campo, il Muirfield Village, a Dublino, in Ohio. Il torneo vanta un entry list da far invidia a qualsiasi altra competizione maggiore.
E’ uno dei soli 5 tornei ad inviti del Calendario del Tour (il Charles Schwab della scorsa settimana era uno degli altri quattro già disputati), con un field limitato ma internazionale e viene organizzato nel weekend successivo al Memorial Day. Fin dal debutto del torneo, quasi 50 anni fa, Jack Nicklaus ha sempre invitato alcuni dei migliori giocatori al mondo, professionisti e non, da tutte le parti del mondo.
Il defending champion è Patrick Cantlay, che ha vinto al Jack’s Place per la seconda volta nel 2021, dopo il ritiro di Jon Rahm. L’anno scorso, infatti, l’allora n°1 al mondo Rahm era stato costretto a ritirarsi dopo 54 buche a causa di un test Covid positivo. Il campione spagnolo, in vantaggio di 6 colpi con un solo round da giocare, ha ricevuto la notizia pochi istanti dopo aver fatto birdie sul green della 18, per firmare uno score di 64 colpi.
Il giorno successivo fu Patrick Cantlay ad avere la meglio e vincere il suo secondo Memorial, in un playoff con Collin Morikawa.
Il campo del Muirfield Village è stato il realizzarsi di un sogno per Jack Nicklaus, che voleva costruire ed avere un proprio campo da golf. Iniziò ad acquistare terreni nella zona nel 1967 ed il campo fu completato nel 1974, due anni prima che si disputasse il primo torneo Memorial. Da allora il campo è stato un costante work-in-progress, con Nicklaus che ha apportato modifiche – minori e maggiori – quasi ogni anno, per garantire che il percorso rimanesse rilevante e stimolante per i golfisti sul Tour.
Questo lo rende, secondo gli esperti, il campo ideale per ospitare il Tour, ma pochi golfisti amatoriali lo troverebbero divertente da giocare.
Il montepremi è di 12 milioni di dollari ed i giocatori da tenere d’occhio sono tanti: in campo, infatti, ci sono 7 dei top10 e 32 dei top50 al mondo, tra cui il campione in carica e due volte vincitore Patrick Cantlay ed il sopra citato Jon Rahm.
Gli esperti, tuttavia, sono pronti a scommettere sul 2° classificato dello scorso anno: Collin Morikawa e su Rory McIlroy, che vanta 4 top10 in 10 partenze ed un 4° posto come miglior risultato. Bisognerà prestare attenzione anche a Matt Fitzpatrick, alla sua quarta partecipazione al Muirfield Village e in ottima forma. L’inglese è un giocatore davvero bravo e non c’è motivo per cui questa non possa essere la sua settimana.
Nel field c’è anche Francesco Molinari, che potremo seguire con attenzione dal 2 al 5 giugno, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Nicola Pomponi e Silvio Grappasonni, alla seguente programmazione: