Smith vince il THE PLAYERS Championship in un round finale davvero emozionante. Molinari 42°.

Un final round davvero emozionante e ricco di inaspettati eventi quello del THE PLAYERS Championship che, a seguito di molteplici sospensioni dovute alle avverse condizioni meteorologiche, si è concluso di lunedì.

Nelle 18 buche del giro finale è Cameron Smith che si distingue, girando in 66 colpi (-6). Sullo score il 28enne australiano segna 5 birdie (dalla buca 1 alla buca), poi un filotto di tre bogey, una nuova sequenza di 4 birdie (dalla buca 10 alla 13) ed un birdie ed un bogey rispettivamente alla buca 17 e 18.

Un finale davvero ricco di colpi di scena: con questa “volata finale” Smith, che chiude a -13 totali, vince la statuetta d’oro del THE PLAYERS ed ottiene la quinta vittoria sul PGA Tour e la seconda di stagione (Sentry Tournament of Champions).

Cameron Smith è il quinto australiano a vincere questo evento: prima di lui ci sono stati altri grandi campioni come Jason Day (2016), Adam Scott (2004) e Greg Norman (1994).

Con questo risultato passa dal n° 10 al n° 6 nell’Official World Golf Ranking, la posizione più alta della sua carriera, e dal n° 10 al n° 2 nella classifica della FedExCup.

Nel leaderboard, ad una lunghezza di distanza (-12) troviamo l’indiano Lahiri Anirban (67 – 73 – 67 – 69), che perde il comando, segnando 3 birdie, un eagle alla buca 11 ed un doppio bogey alla buca 8 (-3).

In terza posizione, a -11, c’è l’inglese Paul Casey (70 – 69 – 69 – 69). Seguono in 4a posizione (-10) l’americano Kevin Kisner ed il suo connazionale Keegan Bradley, a -9.

Il defending champion Justin Thomas termina il round finale in 72 colpi (72 – 69 –  72 – 72) e, a -3, termina l’evento in 33esima posizione.

Francesco Molinari, che ci ha fatto sognare al 3°round, (70 – 73 – 69 – 74) chiude le ultime 18 buche al TPC Sawgrass di Ponte Vedra Beach a +2 e, con un risultato finale di -2, è 42° in classifica.

REPORT – Day 3

A Ponte Vedra Beach il secondo giro del THE PLAYERS Championship si è concluso alle 15:08 (event time) nella giornata di domenica ed il 3°round ha avuto inizio poco dopo, alle 15:15 con doppie partenze dal tee della buca 1 e della 10.

Il field è stato ridotto dopo il taglio e, cone meno giocatori in campo, il gruppo finale è riuscito a partire alle 17:16 (circa due ore di partenze dai due tee 1/10). Questa programmazione serrata ha dato la possibilità di sfruttare tutte le ore di luce possibili ed il gioco è stato fermato solo alle 19:32, per oscurità sopraggiunta.

Il 3° round, che nessun giocatore ha ancora completato, riprenderà oggi alle ore 8:00 (ore 13:00 italiane) e seguirà quello finale.

La classifica attuale vede in testa l’indiano Anirban Lahiri (67 – 73) con un risultato di -9 (-5 nel round in corso) alla buca 11. Il 34enne di Pune, che nel proprio curriculum vanta 18 vittorie internazionali, è alla ricerca della sua prima vittoria sul PGA Tour. Nel suo 3° giro al TPC Sawgrass, segna ben 5 birdie nelle prime 9 buche ed inizia le seconde nove con un bogey ed un birdie.

Nel leaderboard seguono, a -8, Tom Hoge (66 – 71), oggi a -1 alla buca 9, che cerca il suo secondo titolo sul Tour dopo la vittoria all’AT&T Pebble Beach Pro-Am e Harold Varner III (69 – 69), alla buca 9 e con un -2 di giornata.

Il campione colombiano Sebastian Muñoz, guadagna 31 posizioni classifica ed è 4° (oggi – 6 ed è alla buca 14). Con lui, a pari merito, ma ancora alla buca 9 ci sono Paul Casey (70 – 69) che ha giocato la 42esima buca consecutiva senza nessun bogey e Sam Burns (68 – 69), che ha già quattro top10 in 9 partenze di questa stagione.

In 7a posizione, a – 5 di giornata e -6 totali, troviamo l’italiano Francesco Molinari.

L’azzurro sale di 28 posizioni nel leaderboard. Dopo un secondo giro chiuso in 73 colpi (+1), inizia il 3° con un filotto di birdie dalla buca 11 alla 13 e dà spettacolo al PAR3 della buca 17 con un colpo che quasi va in buca. Il campione di Torino segna, quindi, 32 sulle sue prime 9 buche (-4) ed inizia le seconde con due birdie ed un bogey. Si ferma alla buca 6 (sua 15esima buca) al momento della sospensione.

Il THE PLAYERS Championship regala sempre tante emozioni e vale la pena citare la stupenda hole-in-one di Shane Lowry alla buca 17. E’ il 10° ace nella storia del torneo ed il secondo di carriera per per il professionista irlandese (il primo lo ha ottenuto al Masters nel 2016), che sale di 24 posizioni in classifica ed è 11esimo.

Il taglio, fissato a +2, ha escluso 70 giocatori tra cui grandi campioni come Jon Rahm, Viktor Hovland, Scottie Scheffler, Rory  McIlroy e Collin Morikawa

REPORT – Day 2

La pioggia ed i temporali sono stati portati via dal vento, che ieri è stato protagonista della seconda giornata del THE PLAYERS Championship. Al TPC Sawgrass di Ponte Vedra Beach il gioco è ripreso a mezzogiorno, con un vento che soffiava a 20-30 mph e raffiche fino a 43 miglia per ora (circa 37 nodi).

Il 2° round è partito con il primo blocco di giocatori che è riuscito a terminare, in parte, le prime 36 buche (48 dei 71 giocatori), mentre del secondo blocco solo 45 dei 72 giocatori hanno iniziato il giro, senza che nessuno riuscisse a completarlo, viste le scarse ore di luce.

La sospensione, dovuta all’oscurità, ci porta ad avere una classifica decisamente provvisoria. L’evento riprenderà domenica mattina alle ore 8:15 (event time).

Al primo posto, a -6, troviamo sempre Tommy Fleetwood, che sta giocando la buca n°3 del 2° round in PAR, avendo segnato un birdie ed un bogey prima della sospensione. Nel palmares dell’inglese campione di Ryder Cup (2018 e 2020) e vincitore di 6 eventi internazionali, manca ancora una vittoria sul PGA Tour.

Fleetwood condivide il comando del THE PLAYERS con l’americano Tom Hoge, fresco di vittoria all’edizione 2022 dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am, che inizierà il 2° round solo nella mattina di domenica, alle 8:31.

Seguono a -5, in 3a posizione nel leaderboard, il 23enne cileno che ha guadagnato il suo secondo titolo sul PGA Tour al The Genesis Invitational 2022, l’americano Keith Mitchell e l’indiano Anirban Lahiri.

Bubba Watson (68 nel 2° round), attualmente in 15esima posizione, a pari merito con il defending champion Justin Thomas (oggi 69, -3 totali), hanno registrato gli unici giri senza bogey tra coloro che hanno completato 36 buche. L’americano n° 8 al mondo Thomas cerca di diventare il primo campione a difendere con successo il titolo al THE PLAYERS Championship.

Francesco Molinari, che aveva chiuso il primo giro con un’ottima performance (-2) è 23° nel leaderboard provvisorio, appena partito alla prima buca del 2° round (per lui è la buca 10), che ha chiuso in PAR.

Il percorso, sempre spettacolare ed impeccabile nonostante le condizioni avverse, mette a dura prova i campioni, con un rough folto ed aree di penalità con acqua in posti strategici. La media score è di 75,62: un primo giro davvero difficile, quindi, in un torneo che regala sempre grandi emozioni!

AGGIORNAMENTO – Day 1

l primo round del THE PLAYERS Championship è ripreso presto venerdì mattina, ma non si è concluso. Una volta in campo i giocatori sono stati nuovamente allontanati alle 11:15, con il 2° round che stava per iniziare ed il 1° che si avviava alla conclusione.

Il 1° round sarà completato questa mattina, ma inizierà non prima delle 11:00

“Siamo molto fiduciosi che la finale possa essere di lunedì” ha detto ieri il capo arbitro Gary Young “Se i nostri calcoli sono corretti saremo in grado di riprendere regolarmente il gioco sabato e finire il campionato per lunedì, ma sono previsioni fatte in questo momento”.

La classifica temporanea vede un terzo leader a -6: l’americano Brice Garnett, ma solo nella top10 sono sei i giocatori che non hanno ancora concluso il giro. Dando uno sguardo alla classifica attuale, troviamo:

1° Tommy Fleetwood (-6)
– Tom Hoge (-6)
– Brice Garnett (-6) – alla buca 13
4° Kramer Hickok (-5)
– Joaquin Niemann (-5)
– Keith Mitchell (-5)
– Anirban Lahiri (-5)
5° Daniel Berger (-5) – alla buca 16

REPORT – Day 1

Un primo giorno di gara impegnativo per i campioni del PGA Tour al THE PLAYERS Championship.

A Ponte Vedra Beach i meteorologi avevano previsto nubi spesse e temporali. La previsione si è rivelata certezza e la partenza è stata ritardata di un’ora a causa della pioggia e dei temporali notturni (il primo team è partito alle 7:45).

Alle 11:00 a causa di un temporale il round è stato sospeso una prima volta ed il gioco è ripreso solo alle 15:14 (4 ore e 14 minuti dopo), per essere sospeso una seconda volta, a causa dell’oscurità, alle 18:36.

69 dei 72 giocatori partiti nel blocco della mattina hanno completato le 18 buche del TPC Sawgrass, mentre solo 60 dei 72 giocatori con partenza nel pomeriggio hanno iniziato il gioco, senza che nessuno abbia completato il giro.

Viste le previsioni di maltempo anche per il 2° round gli esperti parlano già della possibilità di estendere il torneo fino a lunedì, ma sarà una decisione che prenderà il Comitato di Gara, dopo il taglio, che potrebbe avvenire sabato.

La pioggia, caduta in abbondanza nella notte (3,3 cm) e durante la prima sospensione, non ha influito sulle condizioni del campo, sempre perfette nonostante il meteo avverso. Le aste, sistemate opportunamente in posizioni alte, “da pioggia”, hanno permesso un’ottima giocabilità del campo.

L’inglese Tommy Fleetwood, partito dalla buca 10, ha giocato molto concentrato, segnando 4 birdie prima della sospensione. Alla ripresa, a -4, nulla sembra essere cambiato ed il n° 49 al mondo prolunga la sequenza di birdie (ne segna 7 totali). Con un solo bogey alla buca 6 termina il giro in 66 copi (-6) ed è al 1° posto, non da solo.

L’americano Tom Hoge, infatti, raggiunge il medesimo risultato (-6) condividendo il 1° posto grazie ad un birdie imbucato alla buca 9 (sua 18esima). Per il vincitore della AT&T Pebble Beach Pro-Am di febbraio scorso, le seconde nove buche sono state determinanti: un eagle al PAR5 della buca 2 e tre birdie.

In terza posizione c’è il giovane vincitore del Genesis Invitational, il cileno Joaquin Niemann (-5) insieme agli statunitensi Kramer Hickok e Keith Mitchell.

Francesco Molinari  parte con un bogey alla buca 1, ma resta concentrato sulle prime nove buche, segnando tutti PAR. Si sblocca sulle seconde: mette a segno un birdie alla 13 ed imbuca 3 magici birdie consecutivi dalla buca 15 alla 17. Il bogey finale lo porta a segnare 70 colpi sullo score e, a -2, è 19° nel leaderboard.

La classifica è ancora tutta de definire visto l’alto numero di giocatori che ancora devono completare (alcuni ancora iniziare) il 1° round del THE PLAYERS Championship. Le emozioni sono assicurate.

PGA Tour – THE PLAYERS Championship

In Florida, a Ponte Vedra Beach, sul percorso del TPC Sawgrass “THE PLAYERS Stadium” seguiremo uno degli eventi più appassionanti della stagione, definito addirittura “il quinto major”. Ogni anno il torneo riserva un field davvero stellare con 144 campioni che si sfidano su 72 magnifiche buche per 20 milioni di dollari (dei quali 3,6 milioni vanno direttamente al vincitore).

Lo Stadium Course ospita il THE PLAYERS dal 1982. Disegnato da Pete Dye, con l’aiuto e l’ispirazione della moglie Alice, il percorso è davvero “una chicca”, con tanti colpi ciechi e acqua, rough e vento che non perdonano neppure il più piccolo errore.

In campo ci saranno tutti i primi 10 giocatori dell’Official World Golf Rankings, ma quasi tutti tra i migliori 100. Due saranno le grandi assenze: quella del n° 45 al mondo Phil Mickelson e del n° 12 Bryson DeChambeau, che ha annunciato di dover posticipare il rientro sul Tour a causa di una guarigione non ancora completa del polso.

Gli esperti consigliano di tenere d’occhio:

  • Xander Schauffele, che è uno dei giocatori più “completi” e che sembra adatto alla tipologia di percorso disegnato da Pete Dye;
  • Daniel Berger, che ha sempre passato un taglio al TPC Sawgrass dal 2016 al 2021;
  • Hideki Matsuyama, che nel 2020 prima della cancellazione dell’evento, aveva pareggiato il record del campo di 63 colpi;
  • Rory Mcilroy, che dal 2013 ha accumulato ben 5 top12 nelle edizioni precedenti e ha sempre passato il taglio (tranne un anno!);
  • Collin Morikawa, che si dice pronto a prendersi dei rischi dai tee sfidando acqua e bunker (per raggiungere i migliori “spot”);
  • Viktor Hovland, al 3° posto del ranking mondiale ha segnato 4 top5 nelle ultime cinque partenze.
  • Justin Thomas, il defending Champion, che oltre alla vittoria nel 2021, ha sempre passato il taglio in tutte e sei le partecipazioni al THE PLAYERS Championship, chiudendo il torneo per 4 volte entro le 25 prime posizioni.
  • Scottie Scheffler, che ha certamente maturato una certa sicurezza nel suo gioco e la vittoria della scorsa settimana, seconda dell’anno, lo rende un possibile vincitore.

In campo, pronto a giocare dopo due settimane di pausa dagli eventi del Tour, ci sarà anche Francesco Molinari.

Potremo seguire i nostri campioni sulla piattaforma GOLFTV, su Discovery Plus e sul canale satellitare EUROSPORT con commento di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e Silvio Grappasonni ai seguenti orari:


Related Posts
Total
0
Share