The Players 2023, si alza il sipario
Tra poche ore prenderà il via il quinto Major.
Sul tee della buca 1 Robby Shelton e su quello della 10 Danny Willett apriranno l’edizione 2023 del The Players Championship.
Sullo splendido percorso di Sawgrass, disegnato da Peter e Alice Dye, la maggior parte dei giocatori più forti al mondo daranno vita ad un torneo che si preannuncia pirotecnico.
Ho detto la maggior parte in quanto i giocatori della LIV Golf non sono presenti, pendente il ban del PGA Tour nei loro confronti.
Questo significa che il campione in carica, Cameron Smith, non difenderà il titolo che si é aggiudicato l’anno scorso, davanti ad Anirban Lahiri e Paul Casey (anche loro giocatori LIV).
E’ la quarta volta nella storia del torneo che il defending champion non scende in campo (l’ultima volta accadde nel 2014, quando Tiger Woods dovette dare forfait a causa di un infortunio).
Jay Monahan, Commissioner del PGA Tour, ha definito “imbarazzante” l’assenza di Smith “meritatamente campione”.
Monahan ha ovviamente precisato che questa situazione é legata alla scelta dell’australiano di unirsi alla Lega saudita.
Smith, dal canto suo, all’inevitabile domanda in merito a come avrebbe passato il weekend, ha risposto che si dedicherà alla pesca (la sua grande passione) sui corsi d’acqua nei dintorni di Jacksonville (dove risiede).
Andando a pesca, il campione in carica perde anche l’occasione di competere per il montepremi più ricco di sempre.
Quest’anno i giocatori hanno a disposizione 25 milioni di $, il The Players é il torneo più ricco del calendario.
Il vincitore incasserà 4,5 milioni, e per scendere sotto le sette cifre dobbiamo arrivare al sesto posto.
Tanto per avere un termine di paragone, nel 1974, prima edizione del torneo disputata presso l’Atlanta Country Club, il montepremi complessivo ammontava a 250.000 $, e Jack Nicklaus, che prevalse su J.C.Snead per due colpi, portò a casa 50.000 $.
Ma, senza andare così indietro nel tempo, la borsa complessiva di quest’anno é raddoppiata rispetto al 2019, quando a vincere fu Rory McIlroy.
E proprio il nord-irlandese, nella conferenza stampa a margine del torneo ha, tra l’altro, affermato:
“Non mi sono seduto qui per mentire, credo che la situazione di emergenza creata dalla LIV, cioè da un concorrente del PGA Tour, abbia portato beneficio a chiunque giochi a golf nell’elite del professionismo mondiale”.
Sì.
Avete letto bene.
Il vento sta cambiando.