Tiger Woods “studio il calendario e vi faccio sapere”

Tiger Woods “studio il calendario e vi faccio sapere”.

In un intervista rilasciata a GolfDigest ieri, Tiger Woods, con la grande lucidità e sincerità che lo hanno sempre contraddistinto, ha parlato del suo futuro.

Le ipotesi sul futuro prossimo di Woods si sono susseguite in questi mesi, culminando con quelle che volevano la Tigre in campo all’Hero World Challenge, dopo il breve video diffuso da lui stesso nei giorni scorsi in cui praticava con grande scioltezza.

Ebbene, oggi Tiger c’era (dopotutto é il padrone di casa) ma per parlare con la stampa (l’intervista di ieri era in esclusiva per la testata statunitense), e non per i giri di prova.

Durante l’intervista con GolfDigest, Woods ha dichiarato che le sue ferite sono troppo serie per consentirgli di tornare a competere in maniera regolare e continuativa:

“Penso che sia realistico pensare di giocare sul Tour un giorno –  non a tempo pieno, mai più – ma scegliendo, proprio come ha fatto il Signor Hogan” (le similitudini delle loro storie sono incredibili, NDR)

“Scegliere pochi eventi e concentrarmi su quelli”.

Durante la conferenza stampa di oggi ha incentrato il suo intervento sul ritorno dell’Hero World Challenge dopo un anno di sospensione, sottolineando il valore del field dei contendenti (20 giocatori invitati).

A precisa domanda sul fatto di quanto gli pesasse non essere in campo per competere, ha dichiarato che gli manca sì la competizione, ma anche tutto il contorno, come incontrare gli altri giocatori negli spogliatoi o mangiare con loro, il lato conviviale, insomma.

Ad una successiva domanda circa il suo ritorno agli eventi del Tour, ha ribadito di non sapere dire quando sarà, confermando che sta recuperando un pò alla volta il suo gioco, ma che il ritorno é ancora lontano.

Alle inevitabili domande sul suo incidente ha risposto in maniera serena, raccontando di avere passato momenti bui e difficili, e di essersi trovato a ripercorrere nuovamente passaggi che aveva già dovuto affrontare in passato in occasione dei precedenti infortuni (chiaramente meno gravi di questo).

Ha sottolineato il fatto che tutti quelli intorno a lui sono rimasti molto sorpresi dal fatto che lui sia già tornato a giocare.

Un giornalista, ricordandogli che tra un mese esatto compirà 46 anni, gli ha chiesto come si  sentisse, ha risposto:

“E’ un anno su cui voglio voltare la pagina…é stato pieno di ricordi difficili e di  momenti difficili, ma anche di grandi momenti…ma é meglio voltare pagina”.

Un Tiger molto uomo e meno campione di quello che forse qualcuno si sarebbe aspettato.

Ma a me é piaciuto così.

fonte: https://m.facebook.com/PGATour/

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