Tiger Woods:”Bisogna avere i giocatori migliori”
La conferenza stampa a margine del Genesis Invitational, che ha preso il via ieri sul percorso del Riviera Country Club, ha avuto, senza dubbio, quale protagonista principale Tiger Woods.
Per la sua prima uscita stagionale ha scelto il torneo dove é anche host.
I temi dell’intervista sono stati diversi, ma quando le domande si sono spostate, inevitabilmente, sull’argomento dell’accordo quadro PGA Tour/PIF, la percezione é stata di avere di fronte uno dei Player Directors del Policy Board, più che un giocatore al suo rientro in campo.
Partiamo dall’accordo tra PGA Tour e Strategic Sports Group, che ha garantito una solida dote finanziaria alla nascente PGA Tour Enterprises.
“Dunque, in fin dei conti, stiamo cercando di garantire il migliore spettacolo, e, a tal fine, bisogna avere i giocatori migliori”
“Il consorzo di aziende riunito sotto il tetto della SSG é decisamente notevole nell’ambito del settore dello sport e dell’intrattenimento”
“Sono dei leaders incredibili, e nel momento in cui noi abbiamo bisogno di una leadership forte per il futuro, io credo che in questo modo sarà possibile ottenerla”
“Hanno la capacità di immaginare le soluzioni che possono sviluppare il Tour, e noi non vediamo l’ora”.
Da qui all’argomento PIF il passo é breve.
Alla luce dell’iniezione di liquidità operata dalla SSG, Woods esprime un concetto chiaro:
“Fondamentalmente, noi vorremmo che il PIF fosse parte del nostro Tour e del nostro prodotto”
“A livello finanziario, in questo momento non ne abbiamo bisogno, e gli importi che hanno messo sul tavolo coincidono con quelli per cui ci eravamo inizialmente accordati nel framework agreement”
“In questo momento ci troviamo in una posizione che ci consente di rendere il nostro prodotto migliore sia nel breve che ne lungo termine”.
Ultimo argomento, non meno importante, sono le trattative finalizzate a definire i percorsi di ritorno al PGA Tour per i giocatori LIV che desiderino tornare a disputare i tornei del Tour statunitense.
Woods conferma che tali trattative sono in corso:
“Stiamo analizzando tutte le diverse possibilità circa i percorsi di ritorno”
“Come debbano essere tali corridoi, quale debba essere l’impatto per i giocatori che sono rimasti (sul Tour) e non sono partiti (verso la LIV) e come noi possiamo migliorare, di conseguenza, il nostro prodotto, sono domande a cui al momento non esiste risposta”
“Credetemi, ci sono colloqui ed e-mails giornalieri su questo argomento”.
Le dichiarazioni di Tiger Woods confermano ciò che stavo pensando da qualche tempo.
Il destino dell’accordo quadro si é fatto sempre più fumoso.
Allo stato attuale, l’unico effetto che ha avuto é stato quello di mettere fine alla battaglia legale tra PGA Tour (che stava esaurendo i fondi) e PIF (che non ama frequentare i tribunali statunitensi).
I due attori dell’accordo si sono dati come termine ultimo per chiudere le trattative quello del Masters Tournament e, a questo punto, sono molto curioso di capire come andrà a finire questa vicenda.