Kristoffer Reitan ha saputo mantenere i nervi saldi per vincere il Rolex Challenge Tour Grand Final supported by The R&A ed assicurarsi la promozione al DP World Tour, mentre Rasmus Neergaard-Petersen ha conquistato il 1° posto della Road to Mallorca.
Al Club de Golf Alcanada il campione norvegese ha consegnato uno score finale di 68 colpi, per scrivere un -23 e vincere di un colpo sul danese Neergaard-Petersen e sullo spagnolo Angel Ayora.
Reitan si è assicurato così il 1° titolo sul Challenge Tour e ha scalato 29 posizioni nella classifica Road to Mallorca per concludere la stagione come numero 7, garantendosi una delle carte del DP World Tour per la stagione 2025.
Il 26enne di Lørenskog ha iniziato l’ultimo round con 3 colpi di svantaggio dal leader, ma ha segnato un eagle ed un birdie nelle prime due buche, raggiungendo subito Neergaard-Petersen in 1a posizione. Il 26enne norvegese ha scritto un -4 di giornata, mentre il campione danese ha chiuso in par il giro finale.
“Sono felicissimo, ma non mi sono ancora reso conto di nulla”, ha detto. “Probabilmente ci vorrà qualche ora o forse qualche giorno. È davvero bello poter giocare bene quando serve davvero. Non avrei mai pensato che questa fosse una possibilità, ma bisogna sempre crederci”.
Neergaard-Petersen si era già garantito la promozione automatica al DP World Tour ottenendo tre vittorie sul Challenge Tour al suo debutto di stagione e conclude la settimana come n° 1 della Road to Mallorca.
“Sono professionista solo da 16 o 17 mesi e continuo a imparare cose nuove e a fare tesoro delle esperienze fatte. Oggi non sono riuscito a fare il mio dovere nel torneo, ma posso solo imparare da questo e andare avanti. Sono comunque felicissimo di aver vinto la classifica. È stata una stagione fantastica”.
L’inglese John Parry, che in questa stagione ha vinto tre volte sul Challenge Tour, ha chiuso l’anno al 2° posto del ranking, mentre il finlandese Oliver Lindell si è classificato 4° dopo aver concluso l’anno con otto piazzamenti in top10.
Ayora grazie al 2° posto nel Grand Final, conclude la sua prima stagione da professionista al 4° posto, il danese Hamish Brown, che ha vinto due volte in questa stagione, si è classificato al 5° posto e l’irlandese Conor Purcell, con due vittorie, al 6°.
Lo svedese Joakim Lagergren e l’inglese Jack Senior si sono assicurati il ritorno al DP World Tour chiudendo l’anno rispettivamente all’8° e al 9°posto, mentre lo spagnolo Joel Moscatel chiude la top10.
Lo svedese Mikael Lindberg è 11°, seguito in classifica dal cinque volte vincitore del DP World Tour Alexander Levy, che torna sul Tour Maggiore grazie al 12° posto. Il suo connazionale francese Benjamin Hébert lo segue al 13° posto.
Promossi al DP World Tour anche il duo sudafricano Robin Williams e Deon Germishuys (14° e 15°), lo svedese Björn Åkesson (16°), il francese Martin Couvra (17°), l’inglese Brandon Robinson Thompson (18°), il finlandese Tapio Pulkkanen (19°), il francese Pierre Pineau, il tedesco Nicolai von Dellingshausen (21°) e il danese Lucas Bjerregaard, due volte vincitore del DP World Tour, che ha ottenuto l’ultima carta disponibile in palio al 22° posto.
Gregorio De Leo, unico azzurro in gara, ha segnato un ottimo 9° posto nel leaderboard del Rolex Challenge Tour Grand Final, a -13 (68 – 70 – 70 – 68). Nella Road to Mallorca è 33esimo.
Challenge Tour – Rolex Challenge Tour Grand Final supported by the R&A
Il Rolex Challenge Tour Grand Final supported by The R&A è l’evento conclusivo del calendario Road to Mallorca, con 45 giocatori pronti a scendere in campo all’Alcanda Golf dal 31 ottobre al 3 novembre.
Al termine delle quattro giornate a Maiorca, un totale di 20 giocatori otterrà la promozione al DP World Tour, dopo una stagione iniziata in Sudafrica lo scorso febbraio.
Il Grand Final segna il 29° e ultimo evento della stagione 2024, offrendo ai giocatori un’ultima opportunità per conquistare un posto nel DP World Tour. Per arrivare a questo punto, si sono disputati 28 eventi: iniziata a febbraio in Sudafrica con quattro settimane consecutive di gare, la stagione ha attraversato 19 paesi, tra cui India, Emirati Arabi Uniti e diversi paesi europei, tra cui l’Italia, con un ritorno in Polonia per la prima volta dopo 15 anni.
Nei 28 eventi disputati, ci sono stati 20 vincitori diversi, sei in meno rispetto all’anno scorso a causa del numero di giocatori che hanno vinto due o tre volte nel 2024. Il danese Rasmus Neergaard-Petersen e l’inglese John Parry hanno entrambi ottenuto la promozione automatica grazie a tre vittorie ciascuno, mentre lo spagnolo Joel Moscatel, il danese Hamish Brown, l’irlandese Conor Purcell e lo svedese Joakim Lagergren hanno vinto due volte. Dei 20 vincitori, 11 sono entrati per la prima volta nella rosa dei vincitori del Challenge Tour.
Il Challenge Tour è una porta d’accesso per generazioni di stelle del golf fin dalla stagione inaugurale del 1989.
Dal suo inizio, ben 221 ex giocatori del Challenge Tour hanno collezionato 593 vittorie nel DP World Tour, con alcuni dei laureati dello scorso anno che si sono distinti nella Race to Dubai 2024. Tra loro ricordiamo Matteo Manassero, che è tornato trionfalmente al successo. Manassero ha posto fine a un’attesa di quasi 11 anni per il suo quinto titolo nel DP World Tour, con una vittoria emozionante al Jonsson Workwear Open in marzo. La sua ripresa è iniziata sul Challenge Tour nel 2023, con una vittoria al Copenhagen Challenge e un memorabile successo in casa nell’Italian Challenge Open. Manassero ha concluso la stagione al nono posto nella classifica della Road to Mallorca, assicurandosi così il ritorno nel DP World Tour.
Questa settimana, il Club de Golf Alcanada ospita per la quarta volta la finale di stagione del Challenge Tour, e per la terza volta consecutiva. La prima occasione risale al 2019, quando trionfò Francesco Laporta, mentre gli inglesi Nathan Kimsey (2022) e Marco Penge (2023) si sono aggiudicati il titolo nelle edizioni successive.
Il campo di Alcanada offre un test perfetto per i giocatori. Progettato da Robert Trent Jones Jr., il percorso di Alcúdia vanta viste spettacolari sul mare, sulle montagne e sul famoso faro situato sull’isolotto di Alcanada che si trova di fronte.
John Parry entra nell’ultima settimana della stagione come nr. 1 della Road to Mallorca con 1.512 punti ed è l’uomo da battere. L’inglese ha avuto una stagione straordinaria, ottenendo tre vittorie che gli hanno assicurato la promozione automatica al DP World Tour. La competizione al vertice è però serrata: ci sono solo 46 punti di differenza tra Parry e il danese Rasmus Neergaard-Petersen, anch’egli vincitore di tre tornei quest’anno. In totale, sono nove i giocatori in campo che potrebbero superare Parry in classifica entro la fine della settimana.
Con 640 punti in palio per il vincitore ad Alcanada, ogni giocatore in gara ha una reale possibilità di ottenere la promozione, compreso il sudafricano Justin Walters, ultimo entrato nel field. Sono disponibili 20 carte per il DP World Tour, ma con una particolarità: la ventesima e ultima carta sarà assegnata al 22° classificato nel Ranking. Infatti, il sudafricano Robin Williams e il danese Rasmus Neergaard-Petersen termineranno la stagione tra i primi 20, ma grazie alle loro prestazioni nel 2024 nel DP World Tour, otterranno una categoria superiore per il prossimo anno. Di conseguenza, le loro carte verranno trasferite ai giocatori in 21ª e 22ª posizione. Attualmente, il tedesco Nicolai von Dellingshausen occupa il 22° e ultimo posto per la promozione.
Gregorio De Leo è l’unico italiano in campo ad Alcudia e occupa la 33esima posizione del ranking con 502,99 punti e meno di 160 che lo separano dalla 20esima posizione. Gregorio de Leo fa il suo debutto nella Rolex Challenge Tour Grand Final questa settimana, dopo aver impressionato nella sua seconda stagione completa sul Challenge Tour. Dopo essersi laureato dall’Alps Tour due anni fa, ha la possibilità di ottenere due promozioni in tre stagioni. Cinque piazzamenti tra i primi dieci quest’anno, compresi tre nei suoi ultimi sette tornei, gli hanno dato la possibilità di realizzare l’obiettivo che tutti gli auguriamo.