Rafael Campos ha conquistato un’emozionante vittoria al Butterfield Bermuda Championship. Il campione di Porto Rico passa da neo-padre a neo-vincitore del PGA Tour.
Domenica Campos giocava “per non perdere la carta del PGA Tour”, ma sei giorni dopo che sua moglie ha dato alla luce il loro primo figlio, il campione 36enne ha vissuto una giornata da favola.
Ha chiuso i primi due giri in 70 e 65 colpi e, nel fine settimana, ha scritto un 62 ed un 68 finale che l’hanno portato a -19 totali, per vincere con un vantaggio di ben 3 colpi sull’americano Andrew Novak.
La vittoria non solo gli garantisce la carta fino al 2026, ma gli apre le porte al The Sentry di inizio anno a Kapalua, oltre che al Masters, al PGA Championship e al THE PLAYERS Championship.
“Non riesco a credere che mi stia succedendo davvero”, ha detto in singhiozzi quando è stato intervistato al termine del torneo, sulla buca 18. “È stata una settimana incredibile, la migliore della mia vita. Ho sempre sognato di potermi definire “un campione del PGA Tour ed ora il sogno è diventato realtà”.
All’inizio dell’ultimo giro era alla pari con Novak, ma entrambi sono stati superati rapidamente da Justin Lower, 2° classificato la scorsa settimana in Messico.
La situazione è cambiata quando Campos ha saputo sfruttare il vento in modo impeccabile, mentre Lower ha avuto qualche difficoltà.
Il giovane belga Adrien Dumont de Chassart e l’americano Mark Hubbard hanno consegnato uno score finale di 66 colpi e si sono classificati a pari merito al 3° posto (-15).
Chiudono la top5, a -14, Vince Whaley, Sam Ryder e Justin Lower, che ha segnato un 69 finale.
Francesco Molinari ha recuperato sei posizioni nell’ultimo round dopo aver chiuso i 4 giri al Port Royal Golf Course rispettivamente in 68, 66, 70 e 70 colpi, per chiudere a -10 totali.
La prossima settimana il campione azzurro parteciperà al The RSM Classic, in Georgia. L’appuntamento a St. Simons Island, dal 21 al 24 novembre, sarà l’ultima occasione per accumulare punti prima dell’assegnazione delle carte del PGA Tour per la stagione 2025. I primi 125 nel ranking della FedeEx Cup, infatti, avranno la carta piena sul circuito Maggiore, mentre i giocatori che termineranno dal 126° al 150° posto avranno lo status completo per il Korn Ferry Tour ed una conditional card per il PGA Tour.
PGA Tour – Butterfield Bermuda Championship
L’ultima tappa al di fuori degli Stati Uniti della stagione del PGA Tour si svolge al Butterfield Bermuda Championship presso il Port Royal Golf Course a Southampton, Bermuda. Questo evento segna la fine della serie di tornei internazionali del TOUR prima del ritorno negli Stati Uniti per l’ultimo evento della FedExCup Fall, il RSM Classic in Georgia.
Il Bermuda Championship è ambientato nello splendido scenario dell’Oceano Atlantico e solo una parte dei giocatori in cima alla classifica gioca per obiettivi di grande valore. Con solo due settimane rimaste nella FedExCup Fall, la maggior parte dei golfisti che parteciperanno al Butterfield Bermuda Championship e al The RSM Classic sarà concentrata su un solo numero: 125.
Il Port Royal Golf Course ospita nuovamente l’evento quest’anno ed è uno dei campi da golf più panoramici al mondo. Progettato da Robert Trent Jones nel 1970, Port Royal è un campo municipale gestito dal governo, noto per essere uno dei favoriti di sempre di Jack Nicklaus. Il percorso, lungo poco più di 6.250 metri, è uno dei più corti del PGA Tour, ma questo non deve sminuire le sfide che presenta. Il terreno ondulato, i fairway stretti e la costante minaccia di condizioni ventose sono chiare indicazioni che Port Royal può essere estremamente impegnativo.
Sebbene la maggior parte del mondo del golf avrà gli occhi puntati sul DP World Tour Championship questo fine settimana, il Bermuda Championship è cruciale per quei giocatori che si trovano vicino alla zona top 125.
I primi 125 giocatori nella classifica della FedExCup Fall dopo il RSM Classic guadagneranno l’esenzione per la membership del PGA TOUR 2025, garantendosi l’accesso a tutti gli eventi Full-Field e ottenendo la stabilità necessaria per pianificare il calendario. Chi non rientra in questa lista dovrà affrontare la precarietà dello status condizionale, la necessità di inviare richieste per inviti da parte degli sponsor e, in alcuni casi, il ritorno al Korn Ferry Tour.
Lo scorso anno, Camilo Villegas ha ottenuto una vittoria emozionante con un vantaggio di due colpi su Alex Noren. La vittoria è arrivata poco più di tre anni dopo la morte della figlia di 22 mesi per cancro, ed è stato il suo primo successo nel tour dal 2014.
Camilo Villegas, Seamus Power e Brendan Todd, tre ex vincitori dell’evento, sono presenti nel field di questa settimana, insieme a un gruppo di giocatori che hanno vinto sul PGA Tour. Daniel Berger, Kevin Kisner e Brandt Snedeker vantano complessivamente 17 vittorie nel tour, mentre i campioni major Lucas Glover e Francesco Molinari scenderanno anche loro in campo alle Bermuda. A scendere in campo alle Bermuda ci sono anche i Bryan Bros: Wesley Bryan, vincitore del PGA Tour, e suo fratello maggiore George Bryan. Entrambi hanno partecipato a questo evento la scorsa stagione, ma solo George ha superato il taglio. Il giocatore scozzese Graeme Robertson fa il suo debutto nel PGA Tour questa settimana, dopo aver vinto il Gosling’s Invitational alle Bermuda.
E mentre resta poco tempo per guadagnare posizioni nella FedExCup Fall, le possibili combinazioni di risultati sono ancora moltissime. Con l’arrivo del penultimo evento della stagione, ecco alcuni nomi importanti che si trovano ancora in bilico per rientrare nella top 125:
- Wesley Bryan ha guadagnato l’attenzione dei fan del golf professionistico grazie a una forte rimonta nella FedExCup Fall. Per la prima volta da diversi anni, Bryan ha una carta completamente esente a portata di mano. Partito in autunno dal 156° posto nella classifica della FedExCup, una serie di ottimi risultati lo ha portato al 128°, molto vicino alla top 125. Bryan non ha mancato il taglio nei suoi quattro tornei autunnali, ottenendo tre piazzamenti nella top 25, tra cui un 6° posto al World Wide Technology Championship della scorsa settimana. È la prima volta che raggiunge questo risultato in quattro eventi consecutivi dal marzo 2017, anno in cui ha ottenuto il suo primo e unico titolo del PGA TOUR all’RBC Heritage. Attualmente, Bryan è a 13 punti dal 125° posto occupato da Hayden Springer: un piazzamento solitario al 43° posto sarebbe sufficiente per colmare la distanza.
- Settimana scorsa Joel Dahmen è rimasto determinato per ottenere un buon risultato nonostante fosse lontano dalla testa della classifica. Dahmen non lottava per una vittoria, ma per la sua carta TOUR. Con un 14° posto al World Wide Technology Championship – il suo terzo miglior risultato in 28 tornei quest’anno – Dahmen è passato dal 124° al 121° posto nella classifica della FedExCup Fall con ancora due eventi da giocare. Dahmen non è stato in pericolo di perdere la carta per molti anni, finendo comodamente nella top 100 della FedExCup nelle ultime sei stagioni. Tuttavia, quest’anno ha ottenuto solo un piazzamento nella top 10, una carenza di risultati di alto livello che ha messo a rischio la sua posizione. Sebbene si sia guadagnato un po’ di margine, la sua carta PGA Tour non è ancora al sicuro.
- Daniel Berger sta affrontando una stagione tutt’altro che agevole, lontano dai giorni in cui competeva in Presidents e Ryder Cup e nei major. Ora si ritrova a lottare nelle ultime due settimane della FedExCup Fall per mantenere la sua carta sul PGA Tour. Dopo l’U.S. Open 2022, Berger si è allontanato dal golf competitivo a causa di un grave dolore alla schiena. Berger ha mostrato segnali incoraggianti di forma, avendo superato il taglio negli ultimi quattro tornei, con due piazzamenti nella top 20. Il più recente, un 20° posto al World Wide Technology Championship, lo ha fatto risalire dal 128° al 124° posto nella classifica della FedExCup Fall, che sarebbe sufficiente per garantirgli una carta se la stagione terminasse oggi. Tuttavia, con due eventi ancora in programma, Berger non può abbassare la guardia. Anche dopo 18 mesi lontano dal circuito, non gli resta che affrontare altre due settimane di pressione.
- Pierceson Coody, uno dei rookie più attesi del PGA Tour 2024, non ha ancora espresso tutto il suo potenziale nella stagione d’esordio. Con un passato caratterizzato da alti e bassi, ha alternato prestazioni straordinarie a serie di tagli mancati. Dopo aver vinto tre volte nel giro di due anni sul Korn Ferry Tour, è andato vicino alla vittoria quest’estate all’ISCO Championship, terminando secondo in un playoff a cinque vinto da Harry Hall. Questo evidenzia la sottile linea tra successo e insuccesso sul PGA Tour: da una vittoria e una possibile esenzione di due anni, Coody potrebbe ritrovarsi a dover rientrare nel Korn Ferry Tour in quanto si trova al 132° posto nella classifica FedExCup Fall, a soli 42 punti di distanza dal 125° posto.
Potremo seguire il Butterfield Bermuda Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi con la seguente programmazione: