Vento da Sud Ovest e pin position hardcore nel secondo round del Ladies Italian Open.
Oggi si devono modellare colpi con forme creative se si vogliono cercare i birdie, perle rare qui a Sutri.
Il Nazionale è tosto, si dice così tra le fila delle proette che elogiano il disegno del campo subendone il fascino ma anche qualche bogey di troppo sulla carta.
La classifica rallenta, ma questo ricompatta le italiane, 3 nostre azzurre nella top 20 con un gioco deciso, sicuro, ricco di pazienza quando si ruota intorno al par.
Fiorellini, replica il -1 del primo giro, chiude a -2 totale dimostrando una grande maturità sulla gestione delle energie e ritrovando fiducia con il putt.
Alessandra Fanali e Carolina Melgrati sono campionesse ZEN, non perdono la pazienza in un round dove tutto può succedere, camminano sicure verso il final round a casa Italia.
In Par Virginia Elena Carta, il gioco c’è, le buone sensazioni sono tornate e la voglia di punti ranking è un ottimo motore a cui affidarsi.
In vetta troviamo Amy Taylor a -7, pochi errori per l’inglese, riesce a scrivere un solo bogey su 36 buche, sfiorando il famoso bogey free. Giocatrice dinamica, scenderà nel team leader come regina del torneo.
Le nostre giocatrici lo dicono, si può ancora fare, ma serve quel tocco magico tipico delle italiane.
Si può ancora fare, si, ci vediamo sul green della 18, pronti con la coppa d’ordinanza, mettendoci comodi sulla terrazza in prima fila aspettando la campionessa d’Italia.