Tyrrell Hatton : “Vorrei farla saltare in aria”.
Tyrrell Hatton é noto per non essere uno che ha peli sulla lingua, e anche stavolta ne ha dato dimostrazione.
Le ire di “Terrible Tyrrell” stavolta sono dedicate alla buca 18 dello Yas Links di Abu Dhabi.
La buca di chiusura del percorso che ha visto la vittoria di Thomas Pieters nell’Abu Dhabi HSBC Championship é un par 5 di 646 yards dai back tees.
Hatton ha avuto una settimana segnata da alti e bassi (giri chiusi in 66-77-71-67), e la buca 18 ne é stata lo specchio.
Birdie nella prima giornata, doppio bogey nella seconda, quadruplo (!) bogey nella terza e di nuovo un birdie nella giornata finale.
“Uno dei par 5 peggiori che io abbia mai visto”.
Il giudizio non lascia spazio ad interpretazioni (e neanche il birdie finale che gli ha garantito il sesto posto a pari merito lo ha “addolcito”).
Tyrrell, che ha vinto la gara nel 2021, ha proseguito:
“Mentre ero in piedi sul green della 18 sentivo il desiderio di sganciare una bomba sulla buca e spazzarla via dalla faccia della terra”
“Se non fosse stato per quello che é successo Venerdì e Sabato, sarebbe stata una grande difesa del titolo, ed avrei avuto buone possibilità di vincere di nuovo”
“Penso categoricamente che sia una buca terribile”
“Oggi (ieri, NDR) partivamo dai tees più arretrati, e tu ti chiedi perché, dato che desiderano incoraggiare un golf più aggressivo per renderlo più eccitante per il pubblico”
“Ho tirato un bellissimo drive a più di 300 yards, ma non mi é servito perché non avevo alcuna possibilità di tirare il secondo colpo al green”
“Così ho dovuto fare un lay up a 70 yards e, anche se ho chiuso con il birdie, trovo la cosa noiosa”
“Dobbiamo tornare qui per i prossimi tre anni, e mi piace pensare che per l’anno prossimo la buca sia integralmente ridisegnata”
“Ma forse sto chiedendo troppo”.
Ma Hatton é andato oltre, estendendo la sua critica.
Sostiene che il percorso non genera minimamente l’atmosfera a cui si erano abituati i giocatori giocando all’Abu Dhabi Golf Club, che ha ospitato il torneo dal 2006 al 2020 (pensiero espresso anche da Rory McIlroy).
“Non c’é lo stesso entusiasmo, e credo che molto dipenda dalla posizione in cui sono posizionate le corde”
“Gli spettatori sono molto lontani dai giocatori su diverse buche”
“Per cui, no, non é uno dei miei percorsi preferiti”.
E anche stavolta l’hai toccata pianissimo, Tyrrell…