U.S. Open, la decima volta di Oakmont

U.S. Open, la decima volta di Oakmont

Tra circa 30 ore prenderà il via il Major che la USGA ha da sempre trasformato in una sorta di girone dantesco per i professionisti dei Tours.

La 125ma edizione dello U.S.Open Championship si disputerà sul percorso dell’Oakmont Country Club, in Pennsylvania, dove Bryson DeChambeau difenderà il suo titolo.

Non voglio parlare della preparazione del campo, un argomento sempre caldissimo, anche perché in questi giorni sono usciti sui canali social bizzeffe di video e foto che consentono di capire cosa attende i giocatori.

Inserisco solo una foto, che ho trovato molto significativa, di un dettaglio dell’iconico bunker “Church pews” (banchi da Chiesa) che si trova sul lato sinistro della buca 3.

Alla USGA il percorso di Oakmont piace parecchio, tanto é vero che é la decima volta che l’Open nazionale viene organizzato qui (considerate che il secondo campo più utilizzato é il Baltusrol Golf Club, con sette edizioni, NDR).

Queste le nove precedenti:

1927 – vincitore Tommy Armour al playoff sul britannico Harry Cooper

1935 – vincitore lo statunitense Sam Parks Junior con due colpi di vantaggio sullo scozzese Jimmy Thomson

1953 – Ben Hogan vinse il suo quarto ed ultimo U.S. Open con 6 colpi di vantaggio su Sam Snead

1962 –  Jack Nicklaus sconfisse al playoff Arnold Palmer (resta celebre la frase  di The King “Puoi prendere tutti e 72 i greens all’Open a Oakmont e non andare nemmeno vicino a vincere”)

1973 – vincitore Johnny Miller con un colpo sul connazionale John Schlee

1983 – vincitore lo statunitense Larry Nelsom che staccò di un solo colpo Tom Watson

1994 – Ernie Els la spuntò in un playoff a tre superando Colin Montgomerie e lo statunitense Loren Roberts

2007 – Angel Cabrera si lasciò alle spalle, con un colpo di vantaggio, Tiger Woods e Jim Furyk

2016 – Dustin Johnson distaccò di tre colpi un terzetto composto da Jim Furyk, Shane Lowry e Scott Piercy

I favoriti di questa edizione li lascio indicare al mio amico Andrea Crippa, che immagino tirerà fuori dal cilindro il nome giusto.

P.S. Oakmont é destinato ad “allungare in classifica”, dato che ha già la nomination per l’edizione 2033 in tasca…


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