U.S. Women’s Open: Yuka Saso al playoff

Con 280 colpi (-4) Yuka Saso e Nasa Hataoka erano in vetta alla fine del quarto giro dello U.S. Women’s Open.

Lexi Thompson, leader alla fine del terzo round, ha chiuso al terzo posto ad una sola lunghezza dalle rivali.

Quarto posto a meno due per Megan Khang e Shanshan Feng, mentre Angel Yin chiude in par in sesta posizione.

Sono 285 (+1) i colpi per Lin, Young Ko, Ariya Jutanugarn, Henderson e Park per la nona posizione.

Sul percorso dell’Olympic Club la nostra Giulia Molinaro conclude questo major al 61° posto.

Ci sono volute tre buche di spareggio per consegnare la vittoria a Yuka Saso.

A 19 anni, 11 mesi e 17 giorni, Saso ha raggiunto Inbee Park come la più giovane campionessa nella storia degli US Women’s Open.

Diventa anche la prima giocatrice delle Filippine a incidere il suo nome sull’Harton S. Semple Trophy. La principessa Mary Superal (2014 U.S. Girls’ Junior) è l’unica altra giocatrice delle Filippine a rivendicare un titolo USGA.

“Non so cosa stia succedendo nelle Filippine in questo momento, ma sono solo grata che ci sia così tanta gente nelle Filippine che fa il tifo per me”, ha detto Saso, due volte vincitrice del LPGA Tour del Giappone. “Non so come ringraziarli. Mi hanno dato così tanta energia. Voglio dire grazie a tutti”.

REPORT DAY 3

Lexi Thompson con 206 colpi (-7) passa a condurre alla fine del terzo giro lo U.S. Women’s Open.

Segue ad una lunghezza Yuka Saso unica giocatrice a saper rispondere alla accelerazione data dalla statunitense.

In terza posizione a meno tre la coreana Lee6 e l’amateur Megha Ganne, mentre al quinto posto a meno due la cinese Feng.

Megan Khang e Nasa Hataoka sono al sesto posto con 212 colpi (-1), Inbee Park è ottava in par, mentre al nono posto con un colpo sopra il par ci sono la statunitense Yin, la coreana Kim e l’amateur svedese Stark.

La francese Celine Boutier recupera due posizioni e chiude con il +3 al 16° posto, Jessica Korda con il +7 è al 33°, mentre Lydia Ko e Stacy Lewis cono al 49° con 9 colpi sopra il par.

Sul percorso dell’Olympic Club Giulia Molinaro con 224 colpi (+1) occupa la 58ª posizione sempre assieme alla svedese Nordqvist.

REPORT DAY 2

Yuka Saso con sei colpi sotto il par si è portata in vetta della classifica alla fine del secondo giro dello U.S. Women’s Open.

Seconda ad una lunghezza la coreana Jeongeun, mentre terze l’amateur statunitense Meghan Ganne e la connazionale Megan Khang.

Shanshan Feng chiude le prime 36 buche in quinta posizione con tre colpi sotto il par, mentre con meno due in sesta ci sono Inbee Park, Lexi Thompson, Mel Reid, Nasa Hataoka, Ariya Jutanugarn e l’amateur svedese Maja Stark.

Stacy Lewis (+2) sale al 18° posto, mentre scivolano al 36° con +4 Lydia Ko, Celine Boutier e Jessica Korda.

Sul percorso dell’Olympic Club Giulia Molinaro con 148 colpi (+6) occupa la 60ima posizione assieme alla svedese Nordqvist.

Escono al taglio la tedesca Sophia Popov, l’inglese Georgia Hall e Nelly Korda.

REPORT DAY 1

Con 67 colpi (-4) alla fine del primo giro sono in vetta dello U.S. Women’s Open l’inglese Mel Reid e l’amateur statunitense Meghan Ganne.

La coppia ha un margine di un colpo su Angel Yin, Megan Chang e Brooke Henderson, mentre sono due su Yuka Saso, Shanshan Feng e Lexi Thompson.

In nona posizione a meno uno la thailandese Meechai, le coreane Lee6 e Young Ko, e le statunitensi Alex, Ernst e Kupcho.

Lydia Ko e Inbee Park fanno il loro esordio al 16° posto avendo entrambe girato in par.

Con un colpo sopra il par Jessica Korda, Stacy Lewis e Celine Boutier sono al 26° posto, mentre la nostra Giulia Molinaro è al 54° con 3 sopra il par.

Sono 4 i colpi sopra il par per la svedese Nordqvist e cinque per la tedesca Popov, sei per l’inglese Hall e ben sette per Nelly Korda.

PRE GARA U.S. Women’s Open

Questa settimana le migliori giocatrici di golf del mondo si confrontano nello U.S. Women’s Open all’Olympic Club di San Francisco.

Il palcoscenico del major è la migliore vetrina per vedere tutto il talento di queste giocatrici.

Un talento che proviene da tutto il mondo.  Le 12 vincitrici di major negli ultimi 15 major provengono da  Thailandia, Corea del Sud, Germania, Giappone, Australia, Inghilterra, Svezia e Stati Uniti.

Un altro indicatore dell’esplosione del talento globale è il Rolex Ranking. La settimana prima dell’US Women’s Open, cinque paesi erano rappresentati nella top 10 e nove nella top 25.

Giulia Molinaro, reduce dal 16/o posto al Ladies Italian Open (miglior risultato stagionale), sarà in campo a rappresentare la qualità del golf italiano.

Prepariamoci quindi a vivere una settimana di grande golf femminile.


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