Un altro Jacklin allo U.S.Open

Un altro Jacklin allo U.S.Open

52 anni fa la 70ma edizione dello U.S.Open venne disputata all’Hazeltine National Golf Club in Minnesota.

Dopo 40 anni di dominio da parte dei giocatori di casa, un europeo si aggiudicò il titolo.

Tony Jacklin.

(fonte expressand star.com)

Il giocatore britannico dominò il torneo dall’inizio alla fine.

Chiuse tutti e quattro i giri in testa da solo, seguito, dal secondo giro, a debita distanza dallo statunitense Dave Hill.

Vinse il titolo chiudendo con sette colpi sotto il par, unico giocatore del field, dato che Hill si piazzò al secondo posto in stretto par.

52 anni dopo, é il turno di un altro Jacklin.

Sean, figlio 30enne di Tony, oggi ha il tee time alle 2.42 del pomeriggio con Isaiah Salinda e l’amateur Charle Reiter.

(fonte yahoo.com)

Prima particolarità: Tony giocava con i colori del Regno Unito, mentre Sean é scozzese (nato ad Edinburgo, ha anche la cittadinanza statunitense, ma ha scelto di giocare sotto i colori della croce di Sant’Andrea).

Secondo distinguo.

Il percorso che ha portato padre e figlio a disputare lo U.S.Open é molto diverso.

Papà Tony vinse lo U.S.Open alla sua seconda partecipazione.

Nel 1969, aappena venticinquenne, aveva vinto l’Open Championship al Royal Lytham & St.Annes, e questo gli aveva garantito un posto allo U.S.Open per un quinquennio.

Sean si é guadagnato il posto tramite la gara finale di qualifica disputata al The Club at Admiral’s Cove di Jupiter, in Florida, con due giri in 66 e 71 colpi, dove é arrivato primo a pari merito con Ryan Gerard.

Terza distinzione.

All’età di 30 anni, Daddy aveva al suo attivo 24 vittorie su diversi Tours, mentre il piccolo Sean non ha ancora alcun titolo nel suo personale palmares.

Per chiudere mi vorrei soffermare su una differenza diciamo “potenziale”.

Quando Tony Jacklin sollevò il trofeo dello U.S.Open intascò un assegno di 30.000 $ (quasi 240.000 $ odierni).

Se Sean dovesse ripetere l’impresa del padre, andrebbe ad intascare una prima moneta da 3.150.000 $, ben 900.000 $ in più di quanto finito sul conto corrente di Jon Rahm l’anno scorso.

Già, perchè proprio ieri la USGA ha annunciato l’aumento del montepremi complessivo per l’Open, arrivato complessivamente a 17.500.000 $.

Curiosa questa cosa dell’aumento del montepremi, non é la prima volta che ne parliamo quest’anno, parlando di gare del PGA Tour…


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