Un miracolo per Ryan Brehm.
Oltre all’Arnold Palmer Invitational, vinto da Scottie Scheffler, nello scorso fine settimana si é contemporaneamente disputato il Puerto Rico Open.
Sul percorso del Grand Reserve Golf Club di Rio Grande hanno incrociato i ferri i giocatori del PGA Tour che non hanno ricevuto l’invito per recarsi al Bay Hill Club & Lodge di Orlando.
Parallelamente alla rocambolesca vittoria di Scheffler, la seconda in meno di un mese, anche a Puerto Rico é accaduto un piccolo miracolo.
Il vincitore del torneo é Ryan Brehm, un ragazzo del Michigan di 36 anni, professionista dal 2008.
Fino a domenica pomeriggio aveva al suo attivo due vittorie sul Korn Ferry Tour, nel 2016 e nel 2019, tappe di una carriera da journeyman che lo ha visto più volte perdere ed ottenere la carta per il PGA Tour.
Ryan si é presentato sul tee della 1 giovedì grazie ad una Minor Medical Exemption accordatagli dal Tour.
L’esenzione risale al 2021, quando si ritirò dallo Zurich Classic a causa della positività al Covid 19.
Fin qui sembra una storia come tante altre.
Ma, ovviamente, quella di Ryan é diversa, dato che la partenza al Puerto Rico Open era l’ultima occasione rimastagli per conservare la carta del PGA Tour.
Con l’aggiunta di una piccola complicazione, e cioé che Brehm doveva necessariamente vincere o arrivare al secondo posto in solitaria.
Ma il ragazzo di Mount Pleasant non si é scoraggiato.
Ha chiesto a sua moglie Chelsey di portargli la sacca, ed ha affrontato i quattro giri colpo dopo colpo.
Ha chiuso con sei colpi di vantaggio sul secondo arrivato, Max McGreevy.
Oltre alla prima moneta da 666.000 $, Ryan Brehm si é garantito la carta piena sul PGA Tour fino alla stagione 2023-24 ed ha ricevuto l’invito per The Players Championship.
Ha un tee shot fissato alle 12.23 (ora locale) di giovedì dalla buca 1 del TPC Sawgrass con Kevin Kisner e Jason Day.
E scommetto che Chelsey sarà al suo fianco.