Un punto a favore del PGA Tour nella disputa legale con la LIV Golf
Come riportato dal Wall Street Journal, il PGA Tour ha fatto segnare un punto a suo favore nella disputa legale in corso avanti la Corte Distrettuale della California del Nord.
Il Giudice Susan Van Keulen ha deciso che che il Fondo Sovrano saudita (PIF) ed il suo direttore, Yasir Al-Rumayyan, possono essere chiamati a deporre ed a produrre documenti attinenti al ricorso, accogliendo la richiesta degli avvocati del PGA Tour.
Decade così la tesi sostenuta dal pool di avvocati della LIV Golf, in base alla quale il Fondo ed il suo direttore avevano diritto a godere della stessa immunità spettante ad uno Stato sovrano.
La decisione é contenuta in un documento del 9 febbraio, rimasto riservato fino a martedì scorso, quando é stato incluso in un gruppo di documenti resi pubblici.
La Corte ha motivato la decisione argomentando che l’attività del Fondo rientra nelal sfera di quelle commerciali, e che pertanto non può godere dello scudo offerto dal Foreign Sovereign Immunity Act.
Così facendo, il Giudice ha respinto la tesi degli avvocati della LIV, che attribuisce al PIF il ruolo di “semplice investitore” , sottolineando invece il fatto che risulta evidente che il Fondo Sovrano é “la forza motrice che sta dietro la creazione, la capitalizzazione, la supervisione e la direzione della LIV Golf”.
La decisione della Corte ha altresì respinto, de facto, la mozione presentata, sempre dagli avvocati LIV, che definiva la specifica richiesta dei legali di controparte come un mero tentativo di ritardare indefinitamente l’iter del ricorso per violazione delle norme antitrust.
A questo punto, é quasi certo che gli avvocati LIV presenteranno ricorso avverso la decisione della Corte.
Mi sembra chiaro che la tregua non arriverà mai dai banchi del Tribunale.
Restate sintonizzati.