Vince Hoge in una straordinaria sfida all’AT&T Pebble Beach Pro-Am

Giro finale dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am, che vede vincitore di una sfida straordinaria ed agguerritissima il trentaduenne del North Carolina Tom Hoge. Per lui un giro a -4 (63-69-68-68), per un totale di -19, sul percorso del Pebble Beach Golf Links, teatro, per tutti i giocatori, del final day.

E’ la terza vittoria nella sua carriera di professionista (203 round giocati), ma la prima sul PGA Tour in questo evento che ha un montepremi di 8,7 milioni di dollari.

Per lui è un buon periodo: è la sua 3a top5 negli ultimi 5 eventi del Tour maggiore (4° al The RSM Classic, 2° al The American Express ed ora 1°).

Hoge incontra qualche difficoltà sulle prime 9 buche, che finisce in PAR (tre birdie, un bogey ed un doppio bogey), ma rimane concentrato ed il suo solido gioco lo porta a segnare 4 birdie sulle seconde 9 buche.

Si sentiva “profumo di playoff”, grazie ad uno splendido gioco di Jordan Spieth (oggi -3 e -17 totali), che segna tre birdie ed un bogey sulle prime 9 buche, altri due birdie alla buca 12 e 13, ma inciampa alla 17, che chiude con un bogey e lo porta a -3.

Dà spettacolo (e filo da torcere) anche il 3° classificato Beau Hossler, ieri co-leader con Hoge, che dopo una partenza con bogey e doppio bogey, mette a segno 5 birdie ed un bogey finale alla 18. Termina le 18 buche di giornata a -2 e  -16 totali.

In 4a posizione ed una lunghezza di distanza (-15) si affaccia al podio anche Troy Merritt: nelle prime 9 buche segna, infatti, 6 birdie (i primi 4 sulle prime 4 buche) ed un bogey, ma chiude le seconde nove in par, per un totale di -5 di giornata. Rispetto a ieri, recupera 6 posizioni nel leaderboard. Condivide la 4a posizione, a pari merito (-15) con il 29enne californiano Patrick Cantlay (oggi -1).

Interrompe la classifica a stelle a strisce, al 6° posto (-14), l’inglese Matt Fitzpatrick, in compagnia di Joel Dahmen ed Andrew Putnam (ieri co-leader con Hoge e Hossler).

In questa stagione 2021-2022 Tom Hoge diventa il 4° “first time winner” del Tour.

REPORT – Day 3

E’ la giornata del moving day per i campioni dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am. Dopo aver giocato su tutti i tre i percorsi previsti dall’evento (Pebble Beach Golf Links, Spyglass Hill Golf Course e Monterey Peninsula Country Club) sono 77 i giocatori che passano il taglio, fissato a -5.

I risultati di oggi hanno movimentato la classifica, guidata da Beau Hossler, Andrew Putnam e Tom Hoge, con -15 totali.

Hoge segna un -4 di giornata sul percorso di Spyglass Hill, con un giro bogey free e 4 birdie, e torna in testa alla classifica, come nel 1° round di gara.

Pari merito, al comando, il giovane 26enne californiano Hossler registra un -7 (65 colpi) bogey free, con uno splendido eagle alla buca 6.

Partenza difficile per Putman che segna un bogey e un doppio bogey nelle sue prime 9 buche, ma tiene i nervi saldi e riporta un filotto di 5 birdie (record della sua carriera) sulle buche 4-8, per un totale di -4 di giornata.

Il leaderboard si colora di stelle e strisce ed anche in 4a posizione, a -14, troviamo altri tre giocatori americani: il campione in carica della FedExCup Patrick Cantlay, che segna il miglior punteggio dei suoi tre giorni di gara, Joel Dahmen ed il campione dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am nel 2017 Jordan Spieth.

Performance davvero sensazionale quella di Spieth, che segna il miglior punteggio in 39 round giocati durante questo evento. Gira le 18 buche sul percorso di Pebble Beach in 63 colpi (-9) con 8 birdie, un eagle ed un bogey, che gli permettono di guadagnare 34 posti classifica.

L’irlandese Seamus Power, “ex leader” del 2° round, sente la pressione e, con un 74 (+3, sul percorso di Monterey Peninsula) di giornata, perde 6 posizioni.

Ottava posizione (-11), senza movimenti nel leaderboard per l’australiano Jason Day e l’americano Danny McCarthy.

E’ tutto ancora da decidere nel round finale dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am, che verrà giocato sul percorso di Pebble Beach.

REPORT – Day 2

Seconda giornata dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am, che vede protagonista l’irlandese Seamus Power, oggi autore di un-8 (64 colpi) sul percorso di Pebble Beach, con 2 bogey e 10 birdie. Passa dalla 2a alla 1a posizione e stabilisce, con 128 colpi (64 -64, -16) il record di apertura del torneo ed il miglior punteggio ottenuto sulle prime 36 buche in carriera.

A 5 colpi di distanza troviamo il leader del primo giro: l’americano Tom Hoge, che gioca sul percorso del Monterey Peninsula Country Club e segna uno score di 69 colpi (-2). Con un punteggio totale di -11 Hoge condivide la seconda posizione con il connazionale americano Andrew Putnam (oggi -5) ed il canadese Adam Svensson (oggi -8, con 9 birdie ed un bogey). Svensson, che cerca il suo primo titolo sul PGA Tour, completa il 2° giro dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am colpendo 18 green in regulation, per la prima volta nella sua carriera.

Condividono il 5° posto (- 10) gli americani Austin Smotherman e Patrick Cantlay e l’austriaco Matthias Schwab, che oggi segna il miglior punteggio di giornata con uno score di 62 colpi (-10) sul percorso di Pebble Beach. E’ un record di carriera per Schwab, che scrive sullo score 11 birdie (ed un bogey).

All’8° posto troviamo sette giocatori tra cui l’australiano Jason Day e gli americani David Lipsky e Sean O’Hair.

REPORT – Day 1

Al termine del 1° giro dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am 2022 la classifica è già interessante: l’americano Tom Hoge, che era arrivato ad un passo dalla vittoria nel “The American Express” di qualche settimana fa, conduce a -9 (63 colpi) ad una lunghezza dall’irlandese Seamus Power (64 colpi, -8 sullo Spyglass Hill Golf Course).

Hoge ha giocato oggi sullo scenografico percorso del Pebble Beach Golf Links (che sarà teatro del giro finale di domenica) in un giro bogey free, segnando 6 birdie consecutivi dalla buca 3 alla 8 e consegnando il terzo punteggio più basso nella sua carriera sul PGA Tour.

Dividono la 3a posizione il rookie americano Austin Smotherman (che sullo score segna 2 eagle) e lo svedese Jonas Blixt entrambi a -7, che giocano rispettivamente il percorso di Pebble Beach (PAR 72) ed il Monterey Peninsula (PAR 71).

A -6 ed in 5a posizione troviamo gli statunitensi Andrew Putnam ed il campione in carica della FedExCup Patrick Cantlay, che si era classificato 3° al medesimo evento AT&T nel 2021.

Si dividono il 7° posto 8 giocatori a stelle e strisce; con un risultato di -5 sono: Sean O’Hair, Doc Redman, Jonathan Bryd, David Lipsky, Austin Eckroat, Ryan Moore, Scott Stallings e Bill Haas.

Scorrendo la classifica, in 15esima posizione, c’è l’australiano Jason Day, che segna un -4. Ad una lunghezza di distanza (-3) troviamo anche Matt Fitzpatrick e Jordan Spieth. Buono anche il risultato del “favorito” Maverick McNealy, che chiude le sue prime 18 buche a -2.

Il campione uscente Daniel Berger si è cancellato dal field per un problema alla schiena.

PRE-GARA: AT&T Pebble Beach Pro-Am

Dal 3 al 6 febbraio al Pebble Beach Golf Links seguiremo la consueta Pro-Am AT&T. Lo scorso anno, a causa delle restrizioni legate alla pandemia, i dilettanti (celebrità incluse) erano stati esclusi dall’evento, tanto che la competizione era stata ridotta su soli due percorsi, con taglio dopo 36 buche e priva di fan che potessero seguire il torneo.

Quest’anno torna tutto alla normalità: gli esperti hanno deciso di riaprire l’evento ad amateur e fan, riprendendo la tradizione (celebrità incluse!).

Dando un’occhiata all’entry list troviamo 10 dei primi 50 giocatori del mondo: Patrick Cantlay (4), Jordan Spieth (15), il campione in carica Daniel Berger (16) e Matt Fitzpatrick (25), ma anche stelle nascenti come Will Zalatoris, Min Woo Lee e Maverick McNealy.

I campioni, come di consueto, giocheranno una volta ciascuno sui percorsi di Pebble Beach, Spyglass Hill e Monterey Peninsula nei primi tre giorni e quelli che passeranno il taglio torneranno a sfidarsi, nel round finale di domenica, a Pebble Beach.

Il percorso di Pebble Beach non ha bisogno di presentazioni: famoso per le sue spettacolari buche in cima alla scogliera è considerato piuttosto impegnativo, insieme allo Spyglass Hill (progetto di Robert Trent Jones Sr. e più difficile dei tre), mentre il Monterey Peninsula è il più facile.

Il montepremi dell’evento è di 8,7 milioni di dollari, ma arriva a raccogliere più di 200 milioni di dollari a sostegno di iniziative benefiche per la Monterey Peninsula Fundation.

Tra i giocatori da tenere d’occhio ci saranno:

  • Patrick Cantlay che lo scorso anno era arrivato 3°,
  • il californiano Maverick McNealy che solitamente gioca molto bene “in casa” e che lo scorso anno si era classificato 2° all’evento,
  • Jason Day, con ben 8 top10 su 12 partecipazioni e Jordan Spieth, campione nel 2017 che non ha mai mancato un taglio.

Potremo seguire l’evento su GOLFTV/Discovery Plus ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi, e la seguente programmazione:


Contenuti simili
Total
0
Share