Paul Waring ha vinto l’Abu Dhabi HSBC Championship segnando uno straordinario -24 totale, dopo aver realizzato il record del campo (61) nel 2° round di venerdì, aver fatto seguito con un 73 nel moving day e consegnato un 66 nel giro finale.
Allo Yas Links di Abu Dhabi, il 39enne inglese ha dovuto vedersela con il leader della Race to Dubai Rory McIlroy, il quattro volte vincitore delle Rolex Series Tyrrell Hatton e il campione irlandese Shane Lowry. Waring, che aveva conquistato un titolo sul DP World Tour più di 6 anni fa (al Nordea Masters), ha segnato un ultimo giro bogey free con 6 birdie e ha dichiarato:
“È una vittoria che ha un significato importante, oltre a tutto ciò che comporta e a quello che cambierà nella mia vita”
Il vincitore inglese, infatti, non solo si è aggiudicato un assegno di 1.530.000 dollari, ma grazie ai punti accumulati è salito al 5° posto nella Race to Dubai Rankings e si mette in gioco per ottenere una delle dieci carte del PGA Tour per la stagione 2025.
Hatton ha conquistato il 2° posto con un eccezionale 64 finale, mentre McIlroy, che all’inizio della giornata finale era partito segnando 4 birdie sulle prime sei buche, ha realizzato uno score di 64 colpi (-8) e si è dovuto accontentare del 3° posto, a pari merito con Thorbjørn Olesen (66) e Matt Wallace (63), a -21.
Francesco Laporta è stato il 1° italiano in campo, con un -18 totale (64 – 69 – 69 – 68). Grazie al 13° posto conquistato in questa prima gara dei PlayOffs che concludono la stagione 2024 del DP World Tour, il campione pugliese accederà al DP World Tour Championship, l’evento finale del Tour Maggiore europeo che avrà luogo allo Jumeirah Golf Estates di Dubai, dal 14 al 17 novembre.
Al Tour Championship, infatti, vengono ammessi i primi 50 del ranking, a scalare.
Con lui ci saranno altri due azzurri: Matteo Manassero, 10° nel ranking (59° all’Abu Dhabi HSBC Championship, a -7) e Guido Migliozzi, 19° nella race to Dubai (oggi 52° a -9).
Si tratta di un grande successo italiano: era dal 2019 che tre italiani non prendevano parte all’evento conclusivo del DP World Tour.
DP World Tour – Abu Dhabi HSBC Championship
La stagione del DP World Tour è giunta alla sua fase finale con l’Abu Dhabi HSBC Championship, che segna il ritorno delle Rolex Series e l’inizio dei Play-Off del DP World Tour.
Questa settimana inizia la Fase Tre della stagione del DP World Tour – i Play-Off del DP World Tour – mentre gli occhi del mondo del golf si concentrano sugli Emirati Arabi Uniti per le prossime due settimane.
Dopo essere stato disputato a gennaio sin dalla sua creazione nel 2006, quest’anno l’Abu Dhabi HSBC Championship si sposta a una nuova data nel calendario del DP World Tour come parte di una nuova iniziativa della Race to Dubai. I migliori 70 giocatori disponibili sono arrivati ad Abu Dhabi per il primo dei due Play-Off di fine stagione con i migliori 50 professionisti che avanzeranno poi al DP World Tour Championship a Dubai.
Con solo due eventi rimasti nella stagione, Rory McIlroy arriva in Medio Oriente con la possibilità di eguagliare il record del leggendario Seve Ballesteros, vincendo sei trofei Harry Vardon.
L’attuale campione della Race to Dubai ha iniziato la sua stagione 2024 con un secondo posto al Dubai Invitational, seguito dalla difesa del titolo con successo all’Hero Dubai Desert Classic. Ha poi ottenuto ottime prestazioni nei primi tre Major dell’anno, sfiorando la vittoria allo U.S. Open.
Due secondi posti consecutivi al Royal County Down e a Wentworth hanno poi consolidato la sua posizione in cima alla classifica stagionale. Il suo sfidante più vicino è il sudafricano Thriston Lawrence, che segue a più di 1.500 punti nella Race to Dubai e si presenta con l’intenzione di lanciare un attacco al titolo, mentre si prepara a ottenere lo status di doppia appartenenza con il PGA TOUR.
Rasmus Højgaard lo segue al terzo posto, poco meno di 2.000 punti dietro McIlroy, dopo aver conquistato il suo quinto titolo del DP World Tour all’Amgen Irish Open a settembre. Statisticamente, ci sono ancora 37 giocatori con la possibilità di vincere il trofeo Harry Vardon, ma questa ipotesi si basa sul fatto che McIlroy arrivi ultimo sia ad Abu Dhabi che a Dubai la prossima settimana.
Nonostante una serie di nuove iniziative, la stagione 2024 ha mantenuto i cinque eventi Rolex Series. È arrivato il momento del quarto prestigioso appuntamento in calendario, con molti dei migliori giocatori del Tour pronti a sfidarsi per un montepremi di 9 milioni di dollari, una quota dei 9.000 punti disponibili per la Race to Dubai, e 2.000 punti per la Ryder Cup. Finora, nelle Rolex Series di questa stagione, Rory McIlroy ha vinto l’Hero Dubai Desert Classic per la quarta volta, Robert MacIntyre si è aggiudicato il Genesis Scottish Open, e Billy Horschel ha battuto McIlroy e Thriston Lawrence in un play-off vincendo il BMW PGA Championship. In questi tre eventi, il margine di vittoria non è stato superiore a un colpo, e ci attende un altro weekend imperdibile.
Un’eccezionale field si riunisce ad Abu Dhabi, con nove dei primi dieci e diciotto dei primi venti della Race to Dubai presenti per l’inizio dei Play-Off del DP World Tour. Come già accennato, Rory McIlroy guida il field, ma ci sono molti altri nomi di spicco in azione. Tra i campioni Major, Adam Scott, Shane Lowry e Justin Rose, insieme alla medaglia d’argento olimpica Tommy Fleetwood, aggiungono ulteriore fascino alla competizione. Tra le altre stelle del DP World Tour ci sono Min Woo Lee, Robert MacIntyre e i gemelli Højgaard. Dei 39 giocatori che hanno vinto un titolo nella Race to Dubai 2024, 28 saranno in gara questa settimana. L’australiano David Micheluzzi sarà l’unico a debuttare nelle Rolex Series.
Saranno tre gli azzurri in campo ad Abu Dhabi. Potremo seguire Matteo Manassero, Guido Migliozzi e Francesco Laporta con i primi due a caccia della carta per il PGA Tour e Francesco che cercherà di entrare tra i primi 50 per giocare il Tour Championship. Manassero si trova al sesto posto del ranking della Race to Dubai, 2.500 punti circa lo separano da McIlroy, Migliozzi si trova al quattordicesimo e Laporta al sessantesimo posto a circa 150 punti da Andy Sullivan, attualmente al cinquantesimo posto.
La carta per il PGA Tour verrà assegnata ai primi dieci giocatori in classifica, esclusi quelli già esentati come McIlroy, Horschell e Fleetwood.
Progettato da Kyle Phillips e inaugurato nel 2010, lo Yas Links è stato descritto dal suo creatore come il primo vero campo links del Medio Oriente. Il percorso, par 72, misura 6.790 metri ed è situato proprio di fronte allo Yas Marina Circuit. Otto buche si snodano lungo la costa, offrendo splendide viste sul Golfo Arabico. Sebbene il campo sia considerato non particolarmente difficile dal tee, il rough è più largo e punitivo rispetto alle edizioni precedenti. Altre caratteristiche distintive dello Yas Links includono le grandi dimensioni dei green e la varietà nella lunghezza delle buche. In particolare, le ultime quattro buche spesso rappresentano una sfida significativa, poiché si giocano quasi sempre controvento.
Potremo seguire l’Abu Dhabi HSBC Championship sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione: