Max Homa vince il Wells Fargo Championship e guadagna il 6° posto nella classifica FedExCup

E’ Max Homa il vincitore del Wells Fargo Championship, che fa il bis, dopo la vittoria nel 2019. E’ rimasto stabile per due giorni in 2a posizione, ma nel final day attacca il percorso del TPC Potomac. Sullo score segna 5 birdie e tre bogey per un punteggio di -2 (68 colpi) ed un -8 finale.

Ottiene, così, la sua 4a vittoria sul PGA Tour, alla 141esima partenza e all’età di 31 anni. Con due vittorie all’evento del Wells Fargo Championship (la prima nel 2019) diventa il secondo giocatore con più titoli nella storia del torneo, dietro il campione inglese Rory McIlroy.

Con 500 punti FedExCup guadagnati passa dal 20° al 6° posto nella classifica FedExCup.

Al 2° posto, staccati di due lunghezze (-6), troviamo il leader del 2° giorno Keegan Bradley, Cameron Young e l’inglese Matt Fitzpatrick. Per l’americano Young è il terzo secondo posto della stagione.

Solitario, in 5a posizione e con un risultato di -4, c’è il tre volte vincitore dell’evento e defending champion Rory McIlroy, che completa il terzo round in 68 colpi e guadagna una posizione nel leaderboard.

Dividono il 6° posto, a pari merito, il tedesco Stephan Jaeger, l’americano Lanto Griffin e l’indiano Anirban Lahiri, a – 3.

Chiudono la top10 6 campioni al 9° posto: gli americani Cink, Poston, Schenk, Harman, Hahn ed il canadese Hughes.

REPORT – Day 3

E’ un moving day spazzato dal vento e dalla pioggia quello del Wells Fargo Championship, che scombina la classifica. L’americano Keegan Bradley, dopo un 1° round in 70 colpi ed un 2° in 65, registra, per il secondo giorno consecutivo, il punteggio più basso in campo. Il 35enne già 4 volte campione sul Tour, gira in 63 colpi, con 5 birdie e due bogey, e sale di 6 posizioni, raggiungendo, solitario a -8 totali, la vetta. Per il giocatore di Woodstock è un buon periodo visto che nelle sue ultime 5 partenze ha collezionato tre top10.

L’americano Max Homa, vincitore del Wells Fargo Championship nel 2019, dopo il recupero di ieri, resta stabile in 2a posizione. Il campione californiano, 3 volte vincitore sul Tour, conclude il round in 71 colpi (+1) e, a -6, è a due lunghezze di distanza dal leader del torneo.

Le condizioni al TPC Potomac sono davvero difficili, tanto che solo 4 dei 65 giocatori in campo riescono a riportare un punteggio sotto PAR: Keegan Bradley (67), Rory McIlroy (68), Cameron Young (69), Nick Taylor (69).

Dividono il 3° posto, a -4, James Hahn ed una new entry nella top5: l’indiano Anirban Lahiri, che consegna con uno score in PAR e sale di 7 posizioni classifica.

Ottima prestazione, che vale 5 posizioni nel leaderboard, anche per l’inglese Matt Fitzpatrick, che scrive sullo score due bogey ed un birdie e, a -3 totali, è 5°.

Scendono dalla 3a alla 6a posizione, a -2, gli americani Denny McCarthy e Luke List, dopo un giro in 74 colpi. Con loro, a pari merito, guadagnano terreno Cameron Young ed il defending champion Rory McIlory, autori di due dei quattro risultati sotto PAR nella classifica di oggi.

Chiudono a -2 la top10, sempre al 6° posto, anche Matthew Wolff (70), Chad Ramey (73) e Brian Harman (73).

Il leader delle 18 e 36 buche Jason Day registra un punteggio di 79 nel 3° round del Wells Fargo Championship, perde 9 colpi (da -10 a -1) ed è 13esimo in classifica.

REPORT – Day 2

Nel Maryland , al TPC Potomac si archivia anche il 2° round del Wells Fargo Championship, giorno del taglio per i campioni sul PGA Tour.

In testa alla classifica rimane solido l’australiano Jason Day, che oggi gira in 67 colpi, segnando 5 birdie e due bogey sullo score. Il 34enne ex n°1 al mondo in campo ha un grande controllo ed è leader nelle statistiche da tee a green e negli approcci al green. Con un -10 totale sigilla un vantaggio di 3 lunghezze sul 2° classificato.

Sale di 15 posizioni nel leaderboard l’americano Max Homa, già vincitore del Wells Fargo Championship nel 2019. Partito dalla buca 10 scrive subito un eagle, seguito poi da 5 birdie e 3 bogey totali. Con un -4 di giornata ed un -7 totale è 2°.

Dividono la 3a posizione, tutta a stelle e strisce, Luke List (68 – 66), James Hahn (66 – 68), Kurt Kitayama (67 – 67) e Denny McCarthy (65 – 69), alla ricerca del suo primo titolo sul PGA Tour, che raggiunge la sua miglior posizione in classifica in 125 partenze di carriera.

Il campione in carica Rory McIlroy completa un 2° giro in 73 colpi e scende di 30 posti classifica (50°). Con un risultato finale in PAR  passa, per un soffio, il taglio.

Partito proprio nel team con il defending champion, l’azzurro Francesco Molinari  completa il 2° round del Wells Fargo Championship in 73 colpi. Chiude le prime 9 buche in PAR perfetto, senza nessuna sbavatura sullo score, ma sulle seconde nove segna un birdie e 4 bogey.

Il risultato finale di +2 non gli permette di accedere ai round del fine settimana.

REPORT – Day 1

Al TPC Potomac at Avenel Farm termina il 1° round del Wells Fargo Championship con al comando l’australiano Jason Day. Già vincitore del medesimo evento nel 2018, registra oggi un -7 (63 colpi) ed è in testa con un colpo di vantaggio.

Il 12 volte campione sul PGA Tour segna 3 birdie sulle prime nove buche, seguiti da altri 5 birdie ed un solo bogey sulle seconde nove.

In 2a posizione troviamo Joel Dahmen, partito con 6 birdie sulle prime nove buche, chiude in PAR le seconde, chiudendo a -6.

Dividono la 3a posizione, a -5, i due americani Matthew Wolff e Denny McCarthy, del Maryland, che apre con un 65. Pareggia così il punteggio più basso ottenuto sul PGA Tour, per la seconda volta nella sua carriera.

Anche gli inglesi Callum Tarren ed Aaron Rai, insieme al francese Paul Barjon chiudono le prime 18 buche del Wells Fargo Championship in 65 colpi e sono terzi nel leaderboard.

Il campione in carica e tre volte vincitore del Wells Fargo Championship Rory McIlroy segna cinque birdie sulle prime nove buche (ha iniziato alla 10). Registra così il record di maggior numero di birdie riportati sulle prime nove buche in un torneo, nella sua carriera sul PGA Tour. Con un punteggio di -3 (67 colpi) è 17esimo nel leaderboard.

L’azzurro Francesco Molinari gira in 69 colpi con 4 birdie. un bogey ed un doppio bogey segnati sullo score. Il campione torinese, vincitore nel 2018 del Quicken Loans National, giocato proprio su questo percorso, è a metà classifica, in 60esima posizione.

PGA Tour – Wells Fargo Championship 

Il Wells Fargo di consueto si gioca a Quail Hollow, ma essendo quest’anno sede della Presidents Cup (settembre 2022), l’evento è stato spostato al TPC Potomac at Avenel.

Il percorso non è nuovo ai giocatori del PGA Tour poichè per anni è stato la sede del Kemper Open (Booz Allen Classic fino al 2006). Più nel dettaglio, il campo ha ospitato dal 1989 al 2004 un evento ogni anno e, nel 2005, è stata eseguita un’importante revisione e riprogettazione del campo e della clubhouse, con cambiamenti importanti, riducendo il par da 71 a 70.

I fairway sono stretti, con rough lunghi ai lati e profondi bunker che circondano la maggior parte dei green. L’acqua entra in gioco su diverse buche.

I punteggi vincenti hanno fluttuato molto nella storia del percorso, da un -7  totale di Kyle Stanley nel 2017 ad un -21 di Francesco Molinari nel 2018, sulla strada verso la vittoria al Quicken Loans National.

In campo, per un montepremi 9 milioni di dollari, ci saranno 16 dei top50 al mondo, compreso il defending champion Rory McIlroy, che ha vinto tre volte l’evento a Quail Hollow.

Tra i giocatori da tenere d’occhio in campo ci sono:

  • il n° 7 al mondo Rory McIlroy, che tuttavia non ha mai giocato al TPC Potomac at Avenel.
  • i secondi classificati nella tappa in Messico della scorsa settimana, Brandon Wu e Tony Finau, che sono in forma e pronti a guadagnarsi una vittoria. Il Messico è stata la prima top10 il campione americano Finau, che sul percorso del TPC Potomac, ha già giocato ed ottenuto un 21esimo posto.
  • Patrick Reed, che la scorsa settimana è partito forte anche se sul finale ha avuto qualche difficoltà
  • Francesco Molinari, che ha vinto l’ultimo evento del PGA Tour disputato al TPC Potomac (2018 Quicken Loans National)
  • l’australiano Marc Leishman, che nel 2017 si era classificato 5° al QLN su questo percorso, che sembra essere molto “nelle sue corde”.

Seguiremo l’evento, dal 5 all’8 maggio, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero e Federico Colombo ai seguenti orari:


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