Wyndham Clark: “Il golf alle Olimpiadi é più importante della Ryder Cup”
Una settimana fa sono stati annunciati i componenti del Team USA che prenderanno parte al torneo olimpico maschile di Parigi (i nostri alfieri saranno invece Matteo Manassero e Guido Migliozzi, NDR).
I quattro giocatori che, in base al ranking dedicato, scenderanno in campo a Le Golf National sono Scottie Scheffler, Xander Schauffele, Collin Morikawa e Wyndham Clark.
Ebbene, nell’ambito delle interviste a margine del Travelers’ Championship, Clark ha condiviso con la stampa il proprio pensiero in merito alla convocazione ricevuta.
“Se va tutto bene, tutti e quattro possiamo provare a prendere un posto sul podio e portare qualche medaglia agli Stati Uniti per contribuire a prevalere nel medagliere finale”
“Sì, é veramente bellissimo, Questa é probabilmente la squadra più cool di cui ho fatto parte, di sicuro”.
Fin qui é tutto comprensibile, chi non sarebbe emozionato per una convocazione alle Olimpiadi?
Ma Clark é andato oltre.
“La Ryder Cup é uno degli eventi più importanti nel mondo del golf, ma ora arriva il torneo di golf alle Olimpiadi, che é probabilmente anche più importante, poiché ti trovi a rappresentare il tuo paese ad un livello altissimo”.
Bene.
Premetto che, ovviamente, reputo un fatto molto positivo che il golf sia tornato (e rimanga) alle Olimpiadi dopo tanti anni, perché la manifestazione olimpica é la casa di tutti gli sports, che hanno pari dignità.
Dopodichè, come qualunque appassionato di uno sport in particolare, tengo in grandissima considerazione gli eventi che rappresentano i momenti topici e storici dello sport che amo.
Mi domando quindi come mai Wyndham Clark, che é anche un vincitore di Major, sia arrivato a questa conclusione, per me poco comprensibile ( e so di non essere l’unico).
E se penso che ha anche vissuto l’atmosfera della Ryder, sebbene da sconfitto, il livello di incomprensione schizza alle stelle.
Caro Wyndham, ti auguro di salire sul gradino più alto del podio olimpico.
Però, se dovesse accadere, quando sarai lì ad ascoltare l’inno, prova a chiudere gli occhi ed immaginare di essere sotto Il Muro dei tifosi Ryder, chissà che non ti venga da ripensare alle tue parole.
