Meteo variabile e temperatura in diminuzione sulle prime partenze del moving day.
Rimangono caldi solo gli sguardi tra i 53 professionisti che hanno superato un difficile taglio sul campo della Federazione Italiana Golf.
Ottime le sorprese del terzo giro dove ritroviamo uno splendido Federico Maccario in recupera su una classifica che mette in luce giocatori esperti e qualche novità.
E’ secondo, alle spalle di un irrefrenabile Aron Zemmer che allunga senza mai guardarsi indietro portando l’asticella del torneo a 12 colpi sotto al par.
7 dunque i colpi di vantaggio dell’altoatesino su Maccario e Tommaso Rossin, amateur, che non intende concedere nulla di fronte al golf professionistico
Che dire, il Nazionale va capito, serve la consapevolezza di camminare su green antichi che hanno dato lustro ai più grandi giocatori italiani.
La coppa si fa notare, manca un solo giro al verdetto finale
Manca solo un giro per incoronare il nuovo Re d’Italia.
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