Avete mai sentito parlare del Silver Putter ?
Gli amanti della Ryder Cup saranno sicuramente più familiari con la storia del trofeo datato 1927, ma ci potrebbe essere una nuova tradizione della quale potrebbero non essere a conoscenza.
Il “Silver Putter”
La prima volta che fu consegnato alla Pga of America risale all’ultima giornata della Ryder del 2010 svoltasi in Galles presso il Celtic Manor.
Ricorderete forse le pessime condizioni meteorologiche, oltre alla meravigliosa vittoria europea, ancora più bella per la presenza dei fratelli Molinari.
Ebbene due anni fa, dopo la sonora sconfitta subita a Whistling Straits da parte della squadra americana, le rispettive delegazioni si sono incontrate sulla buca 17, con l’immenso lago Michigan a fare da sfondo, per la ormai tradizionale cerimonia di consegna.
Il Silver Putter, all’interno di un contenitore in legno, simboleggia il passaggio del testimone da una sede all’altra.
Il Marco Simone diventerà la 39ª sede diversa a ospitare una Ryder Cup e solo la terza nell’Europa continentale dopo Valderrama, in Spagna, nel 1997 e Le Golf National, in Francia, nel 2018.
Sul Silver Putter che si trova ora all’interno della club house del circolo romano, sono appese 24 palle da golf in argento, una per ogni componente delle squadre che si sfideranno.
Le piccole targhe in argento che completano questa composizione riportano, invece, i nomi delle sedi dove in passato si sono svolti i match di Ryder.
Entrambi i simboli vogliono mantenere vivo il legame con il passato, il presente ed il futuro delle sfide e sono arrivati al Marco Simone, dove si giocherà fra pochi mesi, con una cerimonia simile a quella della torcia Olimpica.
A proposito, vi siete già organizzati per l’evento dell’anno?
I biglietti sono già terminati da tempo, ma rimangono alcuni pacchetti ufficiali.
Buona Pasqua a tutti i lettori!