Domenica 30 luglio, quando è arrivata la notizia della vittoria di Céline Boutier a Evian, tutti i circoli di golf francesi hanno festeggiato.
Nessuna golfista ‘di casa’ aveva mai vinto l’Amundi Evian Championship da quando è stato istituito nel 1994 (ha assunto lo status di ‘major’ nel 2013). Il miglior piazzamento era il 4° posto di Marine Monnet nel 2001.
L’ultima transalpina a vincere un Major è stata Patricia Meunier Lebouc nel 2003, prima di lei occorre tornare indietro al 1967 con Catherine Lacoste.
Ma mai nessuna a Evian.
Mi trovavo in Francia (non a Evian, che comunque era stipato di pubblico) proprio in quei giorni, ho potuto vedere con i miei occhi l’entusiasmo e la felicità di tutti gli sportivi francesi, non solo i golfisti. Prima del giro finale il vantaggio di Céline Boutier era consistente, ma nessuno dei miei amici parlava: si guardava ogni tanto l’app sul telefono con i risultati in tempo reale, e ci si scambiava un’occhiata felice, le sopracciglia inarcate.
Ho avuto netta questa sensazione: era come se Céline Boutier fosse a Evian non per giocare, ma per una missione speciale per conto di tutti i suoi connazionali. E ce l’ha fatta!
L’Equipe, il maggiore quotidiano sportivo d’oltralpe, il giorno seguente le ha dedicato tutta la copertina oltre a varie pagine di interviste ed interventi incentrati su di lei: allenatori, compagne di squadra, dirigenti federali, vecchie glorie del golf francese.
Un vero e proprio numero speciale dedicato a lei e al golf femminile.
Céline Boutier, in tutti questi festeggiamenti e celebrazioni, continuava a ripetere che vincere a Evian era il sogno della sua vita, da quando era bambina, e ancora non riusciva a crederci.
“Come cambierà la tua vita ora?” chiede un giornalista.
“La mia vita non cambierà. Vivo negli Stati Uniti dove nessuno mi conosce, sarà tutto come prima. La prossima settimana giocherò l’Open di Scozia in relax, mi voglio divertire.”
Nessuno di noi ‘vecchi’ pensava a lei in questo fine settimana, impegnati nelle nostre solite garette. E’ stata la giovane Aurélie a darci la notizia.
Céline Boutier ha vinto anche in Scozia!
Incredibile, dopo una settimana dall’Amundi Evian Championship, Boutier si è aggiudicata anche il FREED GROUP Women’s Scottish Open by Trust Golf, tenendo testa alla coreana Hyo-Joo Kim (che ha concluso il final round con un ottimo 65 nonostante un piccolo infortunio alla gamba) e alla cinese Ruoning Yin. Alla svedese Maja Stark non è servito nemmeno fare una hole-in-one, terminando al quarto posto a parimerito con la coreana A Lim Kim.
Queste le sue dichiarazioni: “È completamente folle! Non avrei mai immaginato di poter vincere non uno, ma due tornei di fila, e sì, sono completamente sotto shock. Non credo di sapere cosa dire o cosa pensare. È tutto fuori controllo”.
È sincera, basta vedere il video della premiazione, il suo sguardo incredulo e un po’ perso.
La prossima settimana ci sarà l’AIG Women’s Open a Walton Heath: Céline Boutier farà il tris?
“Penso che se vincessi, potrei anche ritirarmi”, ha scherzato Boutier.
Spero proprio di sì, cioè di no… insomma… Girls Power!
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