Ciao, sono Andy, posso portarti la sacca?
La carriera agonistica di Andy Murray continua ad attraversare un periodo caratterizzato dagli infortuni; il giocatore scozzese, ha una cartella clinica oramai molto corposa.
Il 33enne originario di Glasgow vanta il palmares dei grandi campioni: 3 tornei dello Slam, 41 titoli ATP, due medaglie d’oro olimpiche e una Coppa Davis.
Dopo il recente infortunio che lo ha obbligato all’ennesimo stop forzato, la sua storia sui campi da tennis sembra avere imboccato il viale del tramonto.
Ma Sir Andrew Barron Murray ha le idee chiare sul suo futuro, vuole indossare la casacca da caddie e portare la sacca per un pro; lo scozzese è un golfista appassionato (gioca 7 di handicap), ed è affascinato dal mondo dei tornei professionistici.
Oltre alla grande passione che lo spinge, Murray ha sottolineato come ci siano diversi punti di contatto tra i due sport, a partire dall’aspetto mentale, ritenenendo di poter essere d’aiuto al giocatore a cui potrebbe portare la sacca.
Andy vanta diverse amicizie tra i top players del golf mondiale: Justin Rose, Danny Willett e Rory McIlroy.
L’esempio di giocatori come loro che hanno chiamato amici stretti a portare la sacca durante i tornei che hanno disputato é uno stimolo in più per il ragazzo cresciuto a Dunblane sul percorso verso una nuova dimensione della sua passione per i prati verdi (non quelli di Wimbledon…)
Andy Murray frequenta, insieme al fratello Jamie (anche lui buon giocatore) il circolo di Wentworth, uno dei circoli più importanti del Regno Unito.
“Due anni fa, durante il campionato sociale, sono partito con tre shanks consecutivi alla buca 1″ha raccontato.
Chissà se la sua capacità di gestire lo stress sul campo da tennis ha funzionato anche in quella occasione…