Cinque campi da golf negli Stati Uniti violano una legge federale, e sono di proprietà di Donald Trump
Ne “Il ritratto di Dorian Gray” é contenuta la celebre massima:
“C’è una sola cosa al mondo peggiore del far parlare di sé, ed è il non far parlare di sé.”
Ebbene, si può tranquillamente affermare che Donald Trump la impersonifica perfettamente.
Tralasciando il capitolo pre-elezioni, da quando si é insediato non c’é stato un giorno in cui il Presidente degli Stati Uniti non abbia attratto su di sé le attenzioni dei media e dell’opinione pubblica.
Stavolta, in realtà. si tratta di un dejà-vù.
Nella giornata di mercoledì Forbes ha pubblicato un articolo che riprende un argomento già toccato in occasione del precedente mandato di Trump.
L’innesco arriva da un post su Instagram (risalente tuttavia al mese di Luglio dell’anno scorso, NDR) che mostra dei tee markers particolari collocati sui battitori del Trump National Westchester.
La particolarità sta nel fatto che riproducono il sigillo del Presidente degli Stati Uniti.
Sempre secondo Forbes, sarebbero cinque i circoli di proprietà di Trump (in totale ne possiede diciotto, NDR) che in questo momento presentano questa caratteristica.
Questa scelta aziendale si traduce tuttavia nella violazione di una legge federale.
Lo United States Code raccoglie tutte le leggi federali, e al punto 18 § 713 si occupa dell’utilizzo dei simboli delle cariche e degli organi di governo, vietandolo categoricamente qualora sia finalizzato a suscitare l’errata convinzione di una “sponsorizzazione o generica approvazione” da parte dei suddetti.
Ho parlato di un dejà-vù perché proprio Forbes ricorda che questa violazione era già stata registrata nel 2018, nel corso del primo mandato di Donald Trump.
Mi viene quindi spontaneo chiedere:
1) come mai questa violazione non é stata sanzionata e fatta rimuovere sotto l’amministrazione Biden?
2) come mai la constatazione della continuazione della violazione non é emersa prima delle elezioni?
In tutto questo, auspico che il Presidente in carica rimedi a questa spiacevole situazione, garantendo il rispetto delle legge federale.
Auspico altresì che sia dato più risalto a quanto Trump sta facendo per risolvere la querelle PGA Tour – PIF.
Ma di questo ne parliamo la prossima volta.
