Dopo tante gare consecutive, ho avuto finalmente una settimana di pausa.
Settimana prossima tornerò in gara, quindi nonostante sia quasi ferragosto e la voglia di mare si faccia sentire, ho deciso di prendermi queste giornate per prepararmi al meglio.
La programmazione degli allenamenti è gravitata intorno ai feedback che ho raccolto durante la gara in Finlandia settimana scorsa:
- Migliorare il putt sotto i 3 metri
- Praticare gli approcci dal rough con il verso dell’erba contrario
- Aumentare il controllo della distanza tra i 50 e 100 metri
- Consolidare il lavoro tecnico
- Mangiare più sano
Il punto cinque è risultato doveroso dopo una settimana passata a mangiare hamburger!
Una volta messo nero su bianco tutti gli spunti su cui lavorare mi sono creato una giornata “tipo” e dopo essermi riposato domenica e lunedì, da martedì mi sono messo “sotto” con questo programma:
7.45 | Sveglia |
8-9.00 | Palestra |
9-10.00 | Doccia, colazione + svago |
10.30-12.00 | Esercizi di putt (stella con distanza variabile da 1mt a 3mt +100 putt da 1mt) e approcci (approcci dal green e dal rough) |
12.15-13.30 | Campo pratica (test controllo della distanza con il TrackMan+ pratica tecnica) |
13.30-14.15 | Pausa pranzo |
14.30-16.30 | 9 Buche senza score per aver feedback sul volo di palla |
16.40-17.15 | Allenamento in base ai feedback del campo |
17.30-19.00 | 9 buche con lo score |
Il vantaggio di aver giocato tante gare è quello di avere un’idea molto precisa delle parti del gioco da dover migliorare differentemente dal periodo invernale.
Durante l’inverno mancano sia le competizioni sia le condizioni meteo ideali per potersi allenare e diversificare le giornate.
Io personalmente adoro queste settimane di “buco”. Riesco ad allenarmi con più motivazione ed entusiasmo e nonostante siano intense, allo stesso tempo mi rigenerano perché ne esco sempre con la consapevolezza di aver dato il massimo.