Il green è la zona più delicata del campo da golf. Ogni gesto compiuto qui deve rispettare il lavoro del greenkeeper e garantire condizioni di gioco perfette per tutti. Sapere cosa fare appena si entra sul green è parte fondamentale dell’etichetta e della competenza di ogni golfista.
È importante applicare sempre la stessa sequenza di azioni, sia in termini di routine (fase pre-colpo) sia nel rispetto del campo e degli altri giocatori.
Innanzitutto, bisogna camminare con attenzione, evitando di alzare l’erba/rovinare il suolo trascinando i piedi o di passare troppo vicino alla linea di gioco di altri giocatori.
Una volta entrati in green, come primissima cosa, è importante marcare la propria palla, per far sì che gli altri giocatori possano continuare con il loro gioco anche mentre noi ci dedichiamo alla nostra routine.
Immediatamente dopo aver mancato la palla, bisogna subito procedere a controllare e sistemare il proprio pitch-mark. Ogni colpo che atterra sul green, anche da corta distanza, può creare una piccola depressione sulla superficie. A questa fase, spesso, non viene presentata la dovuta attenzione, pensando di non aver lasciato segni o semplicemente dimenticandosene. Questo processo è però fondamentale per il mantenimento del Green in buone condizioni, soprattutto al giorno d’oggi in cui non esistono più addetti al campo dedicati a fare questo lavoro (salvo casi eccezionali). Una superficie perfettamente uniforme favorisce un rotolo regolare della palla per tutti, perciò è importante preservarla per sé stessi e per gli altri.
Una volta sistemato il green, possiamo occuparci della nostra routine pre-colpo: lettura della linea, valutazione della velocità, prove ed esecuzione del corpo.
Leggere la linea nel modo corretto è fondamentale per imbucare e, come abbiamo detto negli articoli precedenti, ci sono svariati modi per leggere le pendenze. A prescindere dal metodo utilizzato, più istintivo o più tecnico, durante la fase di lettura del green dobbiamo scegliere dove tirare la palla in combinazione con la forza giusta (a seconda di salita, discesa, o piano)
Durante questo processo, bisogna prestare molta attenzione alla linea della palla altrui, per evitare di calpestare o danneggiare involontariamente il gioco degli altri. Se si deve camminare vicino alla traiettoria di un compagno, facciamolo percorrendo un arco largo.
Infine, dopo l’esecuzione del colpo, è importante non calpestare il green nell’area intorno alla buca, facendo dunque attenzione a preservare il bordo e la zona appena circostante.
Creare una sequenza di gesti e una routine ben strutturata, ci consente di essere più ripetitivi sia nel nostro approccio al gioco sia in termini di concentrazione ed esecuzione del colpo.
