Daphne, nata nella città universitaria di Utrecht nei Paesi Bassi, ha iniziato a giocare a golf a soli sei anni con i genitori Henk e Monique, ma in realtà il suo sport preferito era la pallamano.
Il golf è diventato veramente importante quando i medici hanno scoperto che la sua colonna vertebrale aveva una deviazione di 52° per una grave forma di scoliosi. La pallamano è uno sport troppo violento per poter essere praticato in quelle condizioni. Daphne aveva 12 anni.
Assieme ai genitori si recò in Germania per iniziare una terapia fisica basata su lunghe sedute di esercizi posturali: nel giro di qualche anno la deviazione posturale si ridusse da 52° a 37°, ma non era sufficiente.
Così all’età di 17 anni decise di farsi operare. L’operazione è durata quasi otto ore, durante le quali i medici hanno costruito una vera e propria impalcatura di viti e bulloni d’acciaio per la sua colonna vertebrale.
Da quel momento Daphne è diventata IronDaphne.
Il recupero è stato rapido, anche se Daphne confessa di avere dolore ogni giorno , “Ti ci abitui. È lì… tutti i giorni. Non prendo più antidolorifici perché dovrei prenderli sempre, ma non è raccomandabile per la mia salute. Alla fine fa parte della mia routine».
Daphne van Houten è la Campionessa Europea di golf femminile con disabilità della European Golf Association (EGA), titolo che ha vinto per la seconda volta ad agosto 2021 in Portogallo.
Ha partecipato anche ad alcune gare dell’European Tour assieme ad altri 7 top players EDGA: al Cazoo Open 2021 by Gareth Bale al Celtic Manor e all’ISPS Handa Invitational 2021 a Galgorm.
Studia Sport e Marketing alla Johan Cruyff di Tilburg e non ha ancora deciso cosa farà da grande, ma sicuramente rimarrà nel mondo dello sport.