…e i golfisti gridano”Fore!”
Il suo significato come sostantivo indica la parte frontale di qualcosa, in particolare di una nave.
Utilizzato come aggettivo indica qualcosa situato di fronte.
Ma per noi golfisti, “Fore!” é semplicemente il compagno fidato dei nostri hook e slice.
Il salvavita dei nostri sfortunati colleghi che si trovano, loro malgrado, sulla traiettoria dei nostri colpi fuori linea.
Capita, a volte, che qualcuno trascuri questo importante dettaglio.
Nel caso, é compito di ciascuno di noi ricordarglielo, dopo aver provveduto a supplire alla sua mancanza.
Ma come é entrata la parola “Fore!” nell’uso quotidiano dei golfisti, diventando parte integrante dell’etichetta?
Esistono un paio di teorie in merito.
La prima teoria, sostenuta dagli storici, attribuisce la sua origine ad una evoluzione del termine forecaddie.
Come tutti sappiamo, é un caddie che non ha il compito di portare la sacca, ma bensì quello di localizzare le palline dei giocatori.
Se un giocatore effettua un colpo fuori linea, il forecaddie, trovandosi in posizione avanzata, frontale, segnala al giocatore dove trovarla.
Tale figura divenne particolarmente popolare alla fine dell’800, quando le palle da golf divennero particolarmente costose.
E pertanto, la loro perdita non era una opzione considerata come accettabile.
La seconda teoria, che ha origini più popolari, attribuisce al termine radici legate al mondo militare.
Nel 17mo e 18mo secolo, le tecniche di battaglia prevedevano l’avanzata in formazione della fanteria, mentre l’artiglieria garantiva il fuoco di copertura sparando sopra le teste dei fanti.
Uno degli artiglieri pronti al fuoco doveva gridare “beware before!” per avvisare i fanti più vicini affinché potessero mettersi a terra ed evitare le schegge.
Il golf avrebbe mutuato il termine ed il suo senso abbreviando la frase.
Quanri “Fore!” hi gridato.
E quanti ancora mi aspettano…
