Il titolo è da favola, ma Francesco Molinari ci ha dimostrato ancora una volta che nel golf (e non solo) tutto può accadere.
Un giocatore come lui che ha raggiunto in carriera tantissimi traguardi, ha dichiarato che lo sport avesse ancora il potere di sorprenderlo dopo aver fatto una buca in uno per passare il taglio allo US Open 2024.
Francesco è un campione major, vincitore di Rolex Series, ex numero uno europeo e record-man in Ryder dove nel 2018 vinse cinque punti sui cinque a disposizione al Golf National di Parigi.
Nella seconda giornata è partito dalla buca 10 con lo spagnolo Sergio Garcia ed il giapponese Ryo Ishikawa, ma con sette colpi sopra al par sul tee della 9 (sua ultima buca), dopo aver segnato il bogey alla 8, era destinato a non passare il taglio di metà gara che sarebbe poi caduto a 5 colpi sopra il par.
Poi ha imbucato il suo tee shot con un ferro 7 in maniera quasi incredibile per assicurarsi un posto nei due giri finali a Pinehurst.
“È difficile credere che qualcosa del genere possa succedere”, ha detto. “Gioco sul Tour da diverso tempo e pensavo di aver visto tutto su un campo da golf, ma questo sport riesce sempre a sorprenderti.
Qui l’intervista integrale a Francesco Molinari
Alla domanda di descrivere le proprie emozioni dopo un tale avvenimento Francesco ha risposto, come sempre con grande sincerità:
“Ad essere onesti oggi non c’erano molti pensieri positivi. Avevo appena fatto il bogey alla otto…
Stavo giocando le ultime buche pensando che la nove fosse probabilmente l’ultima realistica possibilità per un birdie con un buon tee shot. Poi ho perso un colpo alle otto. A quel punto rimaneva solo un’opzione, ma le probabilità non erano molto alte.
Da dove ci trovavamo sembrava che la palla avesse appena volato il bunker, con i green che si stavano indurendo è diventato il colpo ideale.
Poi ha iniziato a rotolare, calando da sinistra a destra verso la buca.
Sergio scherzando ha iniziato a dirmi che era su una buona linea e io che gli chiedevo di stare zitto..!!
E’ veramente difficile credere che sia successo veramente!”