G4D Open: il major dei golfisti con disabilità.

Colpevolmente assente la scorsa settimana, vi racconto il perché.

Dal 15 al 17 maggio si è svolto a Woburn il G4D Open. Giunto alla sua terza edizione, la competizione organizzata da The R&A in collaborazione con DP World Tour ed EDGA, comprende gli 80 migliori golfisti del mondo.

I criteri di ammissione sono severi, i migliori di ogni classe di disabilità.  Vi ricordo che il numero accanto ad ogni classe di disabilità indica la gravità: 1 più grave, 3 meno grave.

Quattro gli italiani ammessi: Tommaso Perrino e Davide Palestro (Standing 3 – ST3), Luisa Ceola (Standing 2 – ST2) e la sottoscritta (Standing 1 – ST1).

La formula di gioco è medal lordo su 54 buche. Vi è una classifica generale con tutte le classi di disabilità, più una classifica per classe di disabilità, maschile e femminile.

Viene quindi seguita la metodologia di gara delle paralimpiadi. Per il Comitato Internazionale Paralimpico è inammissibile che un giocatore paraplegico giochi nella stessa categoria con un amputato di un braccio, ad esempio.

Questa è la mia terza edizione, ed ogni volta il mio obiettivo è migliorare il mio risultato dell’anno precedente, e ci sono riuscita. Ho lavorato molto nei miei due circoli di appartenenza (Royal Park I Roveri e Golf Le Fonti), assieme ai miei maestri Camilla Mortigliengo dell’Edoardo Molinari Golf Academy, e Giovanni Dassù al Golf Le Fonti.

Quest’anno poi ho aggiunto anche un lavoro dal punto di vista mentale con Greta Minetto dell’Edoardo Molinari Golf Academy, che mi ha dato davvero un plus importante.

La cosa più sorprendente è stato essere riconosciuta e scherzare come vecchi amici con personaggi del calibro di Sir Alastair Scott, lo ‘Starter’ per eccellenza, oppure con la Tournament Director di R&A Susan Simpson. Anche il Duca di Bedford – no, con lui non ho avuto il coraggio di scherzare – è venuto a darmi il benvenuto, chiedendomi sorridendo come mi trovavo con il bastone da passeggio (il ‘Royal Stick’) che mi aveva regalato l’anno scorso. Cose da Downton Abbey.

Senza dimenticare il totem con la mia gigantografia nel Past Winners Boulevard… che spettacolo!

In attesa di un Campionato Mondiale G4D, propedeutico all’ammissione del golf alle Paralimpiadi, il G4D Open, un major del golf con disabilità a tutti gli effetti, è la gara più importante a livello continentale.

Ed è anche la più bella.


Link alla pagina ufficiale e ai risultati: https://www.randa.org/en/championships/the-g4d-open


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