L’australiano Geoffrey Nicholas è stato uno dei dieci golfisti con disabilità a partecipare al G4D Tour @ Singapore Classic.
Geoffrey (ma per gli amici Geoff) è nato con gravi malformazioni alle gambe, causate da un medicinale denominato talidomide che la mamma assumeva in gravidanza contro la nausea; fino agli anni ‘60 casi come questi purtroppo non erano rari. Le malformazioni più gravi interessavano la gamba destra, che poi è stata amputata quando Geoffrey ha raggiunto l’età adulta.
Racconta Geoff: “A scuola sono stato vittima di bullismo, in particolare durante le scuole elementari in quanto all’epoca indossavo particolari scarpe ortopediche con dei sostegni in ferro. Ho sempre resistito ai bulli perché non mi piaceva essere preso in giro, credo che alla fine questo mi abbia reso più forte”.
Geoff rimase affascinato dal golf proprio in quel periodo, dopo aver visto un torneo in tv. Si costruì un bastone rudimentale, provando a swingare e colpire la palla. Poi, assieme al fratello Paul e ad un amico iniziò a frequentare un circolo di golf. “Il golf in Australia era ed è abbastanza economico, inoltre ci sono molti campi. Solo nella zona dove abitavamo c’erano quattro/cinque campi nel raggio di pochi chilometri”.
Finita la scuola, il golf iniziò ad occupare gran parte del suo tempo libero.
Si iscrisse al The Lakes Golf Course, percorso che ha ospitato sette edizioni dell’Australian Open Championship. La possibilità di giocare su un percorso impegnativo segnò la vera svolta nel suo golf, unitamente al supporto dei professionisti PGA Gary Edwin e Gary Barter.
Durante gli anni Novanta e Duemila Geoff dominò le gare per golfisti amputati: nel 1990 vinse il British Amputee Open, e successivamente l’US Amputee Open.
Nel 1992 Geoff diventò un giocatore del tour PGA, guadagnandosi la carta per competere con i “grandi” dell’Australian Tour. “Molti di loro mi rispettavano per quello che avevo fatto. Tutti sono là fuori cercando di vincere, ma sono felici di aiutare qualcuno, il che è qualcosa che non si ottiene in altri sport “, dice.
Ma la differenza tra il golf del tour e il golf per disabili era grande. Racconta Geoff: “Quando ho giocato al PGA of Australia Tour, in realtà ero solo soddisfatto di essermi qualificato, il che probabilmente non era una buona cosa. Ma quando giocavo I tornei di golf per amputati, mi sentivo come Greg Norman, arrivavo e pensavo che nessuno mi avrebbe battuto. Questa è vera fiducia”.
Uno dei suoi momenti salienti è stato battere Tiger Woods al primo turno agli Australian Open del 1996: “È stato uno dei primi tornei di Tiger da professionista all’estero, lui fece 79 colpi ed io 76. Erano condizioni terribili, è stato così difficile”, ride, “Lo superai di tre colpi ed entrambi passammo il taglio, anche se poi alla fine mi ha battuto”.
Geoff ha partecipato anche ad alcune gare del PGA Senior Tour.
Ora, oltre ad essere uno dei giocatori del G4D Tour, tiene regolarmente corsi a giovani con disabilità intellettive, ed occasionalmente si occupa di introdurre al golf i veterani amputati.