Hai mai visto l’Himalaya?

Hai mai visto l’Himalaya?

Chiarisco subito che non sto parlando della montagna più alta del mondo (l’immagine di apertura é un semplice tributo).

Non é neppure la narrazione di un viaggio, lo specialista é Nicolò Scovazzi, più competente di me in materia.

Io sto parlando di un bunker, ma non di uno qualunque.

Se vi capiterà di giocare al Royal St.George’s Golf Club, che ha ospitato il 149mo Open Championship, quando arriverete alla buca 4 lo vedrete subito.

(fonte royalstgeorges.com)

Sul lato destro della buca, a circa 220 yards si trova il bunker più grande esistente tra tutti i Championship Course.

L’Himalaya.

I soci del circolo lo chiamano la bara, a causa della sua fama di demolitore di score.

(fonte nationalclubgolfer.com)

E’ profondo più di 12 metri e largo più di 7 (la foto parla da sola).

Chi ci finisce dentro non ha molte possibilità.

Il consiglio é di prendere il bastone più aperto che avete, dare tutto che avete nello swing e pregare.

Chi si prende dei rischi potrebbe vedere le sue speranze rimanere sepolte nel bunker insieme alla palla.

L’Himalaya, non é solo in attesa dei colpi di coloro che si trovano a giocare nelle vicinanze.

Pensare di evitarlo volandolo dal tee non é una buona idea, dato che per i professionisti stessi é già un colpo impegnativo (dai Championship Tees sono quasi 250 yards di volo in salita nel vento), che non sempre finisce bene.

(fonte dailymail.co.uk)

Peraltro, i sostegni in legno delle sponde ora sono crollati e non sono stati sostituiti.

Paul Larsen, head greenkeeper al Royal St.George’s, ha dichiarato:

“Non c’é più nulla di artificiale, lo abbiamo reso un vero e proprio bunker da duna naturale, il che é più in sintonia con il carattere del percorso”.

E’ stato oggetto di imitazioni.

Ma questo é certamente uno di quei casi in cui si può affermare:

“Sempre imitato, mai eguagliato”.


Contenuti simili
Total
0
Share