I campi da golf da film

I campi da golf da film.

Uno degli aspetti più importanti nella realizzazione di un film é la scelta della location.

Sceneggiatori e registi sono sempre alla ricerca di luoghi che siano in grado di amplificare le emozioni nascoste nella trama delle loro opere.

I campi da golf si prestano perfettamente a tale scopo.

Nel tempo, il numero dei film ambientati (in tutto o in parte) sui fairways di circoli più o meno famosi si é allungato.

E non parlo solo di opere che parlano esclusivamente di golf.

Goldfinger (1964)

La celeberrima sfida tra James Bond (interpretato da Sean Connery, che era un grande appassionato del nostro sport) e Auric Goldfinger fu disputata sui fairways e greens dello Stoke Park Golf & Country, un circolo del Buckingamshire.

Tuttavia, pare che Ian Fleming, nel corso della scrittura del romaNzo, si sia ispirato al suo circolo di appartenenza, il Royal St.George’s.

La mia bruna preferita (1947)

Nel film, una commedia romantica, interpretato da Dorothy Lamour e Bob Hope (un altro grandissimo golf addicted) alcune scene sono ambientate sulla buca 15 del Cypress Point Club, un par 3 di 143 yards affacciato sul mare.

Happy Gilmore (1996)

La storia dell’ex-giocatore di hockey (Adam Sandler) che decide di iniziare a giocare a golf é ambientato al Pitt Meadows Golf Club, nella British Columbia.

D’altronde quale luogo migliore del Canada, dove tutti vanno matti per l’hockey?

Lost in translation (2003)

La scena in cui Bill Murray (casualmente, anche lui discretamente legato allo sport più bello del mondo) effettua un tee shot immerso in un paesaggio da sogno con il Monte Fuji sullo sfondo non é frutto di tecnologia.

I soci del Kawaghuchiko Country Club, situato nei dintorni di Tokyo, godono di quella vista quotidianamente.

Il più bel gioco della mia vita (2005)

Sebbene Francis Ouimet abitasse appena fuori dal Brookline Country Club, la storia della sua magica vittoria allo U.S. Open del 1913 é stata raccontata ambientadola al Kanawaki Golf Club di Montreal.

La cosa può apparire strana, ma c’é una spiegazione.

Una regola non scritta del circolo di Brookline prevede che i nomi dei soci appaiono sui giornali solo nei loro epitaffi, altrettanto dicasi per le apparizioni nei film.

La leggenda di Bagger Vance (2000)

Sebbene la narrazione si ambientata in Georgia  (il Capitano Junuh é l’idolo di Savannah), le maggior parte delle scene di gioco sono state girate sull’Ocean Course del Kiawah Island Golf Resort, teatro della grande vittoria nel PGA Champiosnhip di Phil MIckelson, che ha sempre definito questa opera come il suo film preferito.

Come dargli torto.


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