I numeri della nostra Ryder Cup, +11%. L’indotto spiegato durante la Conferenza Stampa al Foro Italico.

Foro Italico, Roma.

Si parla di numeri e di successi alla conferenza stampa della Ryder Cup 2023.

“Si chiude un cerchio bellissimo, costellato di record”, inizia con queste parole il racconto di un anno, il 2023, che ha infiammato il cuore dei golfisti grazie alla Ryder Cup, disputata al Marco Simone Golf & Country Club.

Guy Kinnings, CEO DP World Tour, si dice onorato di ritornare a Roma per rivedere gli amici che hanno creduto in uno dei progetti più maestosi della storia del golf mondiale.

La Sheffield Hallam University si è occupata di tracciare le conclusioni sull’indotto che la Ryder Cup Italiana ha generato.  Un report che ha seguito le stesse linee guida della Ryder Cup ospitata a Parigi, al National.

Dati, a detta di Kinnings, di portata memorabile, che certificano il successo del paese Italia come destinazione golfistica turistica.

I numeri:

  • 262 milioni – Indotto Economico
  • +11% di attività economica rispetto a Parigi 2018
  • 34 milioni – la spesa degli spettatori per l’alloggio
  • 72 milioni – la spesa degli spettatori per altri consumi
  • 2/3 degli spettatori hanno espresso il desiderio di tornare in Italia nei prossimi 12 mesi

Il presidente della Federazione Italiana golf, Franco Chimenti:

“La Ryder Cup ha rappresentato un successo senza precedenti ed io sono qui per ringraziare tutti quelli che hanno creduto, insieme a me, a questo progetto. Il golf, lo avete visto durante la manifestazione, è uno sport di unione, di successo e di divertimento, sempre nel rispetto delle regole, seguite, come avete visto, da tutte le migliaia di spettatori che sono venuti in una città magica come Roma. È stato un progetto di squadra, di un’Italia che quando vuole sa fare davvero la differenza su questi grandi progetti”.

Giovanni Malagò, Presidente del CONI:

“Bisogna andare incontro alla buona stella e con Franco Chimenti abbiamo seguito la strada giusta, sempre insieme e con la sua meravigliosa lungimiranza e l’inarrestabile coraggio. Le Istituzioni sono state parte, sempre, di questa avventura. Hanno capito quanto questo evento fosse importante, un esempio di organizzazione sportiva che, alla fine, per noi, è diventato un benchmark di capacità e prestigio organizzativo. Bravi, davvero a tutti, volevo concludere che sono davvero riconoscente di tutto questo”.

Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste:

“Sport e Ryder Cup, sono piattaforme ideali per spiegare al mondo quello che l’Italia propone e produce come eccellenza. Credo che con i dati spiegati oggi si capisca quanto il turismo golfistico possa portare economia maggiore al paese, un turismo di qualità che prolunga le presenze nel nostro paese portandone indotto. Un turismo che beneficia del nostro prodotto alimentare, apprezzato e desiderato da tutti e che farà da passaparola per le eccellenze del nostro paese”

Daniela Santanchè, Ministro del Turismo:

“Orgogliosi di essere italiani? Direi di si, perché quando ci uniamo sotto un obiettivo comune siamo imbattibili. Da Ministro del Turismo non posso che leggere questi dati con serenità e prospettiva positiva per il movimento dei turisti nel nostro paese. In Italia abbiamo tutto, soprattutto la qualità, una qualità che ha portato, sono sicura, quel +11% rispetto alle passate edizioni. Il Golf va visto come un’opportunità turistica senza eguali perché gli attori di questo sport rimangono tanto tempo in un paese durante le loro vacanze e migliorano l’economia del paese.”

Riccardo Guariglia, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale:

“Il golf è stato un faro per la diplomazia sportiva. L’obiettivo è intercettare ogni positivo dividendo e con questi numeri, mastodontici, credo si sia formata una squadra per i grandi eventi del futuro. Insieme, siamo bravi, andiamo avanti così”

Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma:

È bello poter celebrare con Voi questo successo ed imparare da un evento che ha portato così tanto a Roma. Quando si collabora a questi livelli politici verso un fine comune, il successo è assicurato. È stata una sfida, vinta. Avere e gestire 271.000 persone significa, per Roma, sapere che può mantenere un livello di ambizione molto alto. Guardiamo a questo livello di sfida anche per il futuro, perché siamo pronti. Viva la Ryder Cup ed i grandi eventi”


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