Il golf che unisce: emozioni e inclusione al Conero con Tamberi e i campioni paralimpici

C’è un’aria speciale che si respira al Conero Golf Club di Sirolo (AN) e non solo per l’evento in corso in questi giorni. In occasione del 25° Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche la competizione si è intrecciata con riflessioni profonde, grazie alla tavola rotonda “Il Diritto di accesso allo Sport, Inclusione e opportunità per tutti”, un incontro che ha messo al centro i valori di inclusione e pari opportunità.

Sul palco, voci diverse ma unite dallo stesso obiettivo: rendere lo sport, e il golf in particolare, accessibile a tutti.

A introdurre i lavori è stato il presidente della Federazione Italiana Golf Cristiano Cerchiai, ribadendo l’impegno federale verso il settore paralimpico. Ma il vero colpo di scena è arrivato con Gianmarco Tamberi. Il campione olimpico e mondiale di salto in alto, portabandiera della delegazione italiana alle Olimpiadi di Parigi e testimonial della Regione Marche non si è limitato a un semplice intervento: si è cimentato in prove di golf con Nicola Maestroni, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Paralimpica FIG, e al maestro di casa Daniel De Colle.

Gianmarco Tamberi prova lo swing. Photo Credits: Federgolf

Dopo i saluti istituzionali di Fabio Luna, Presidente CONI Marche; Luca Savoiardi, Presidente CIP Marche e Giancarlo Giulianelli, Garante Regionale dei Diritti della Persona; la Tavola rotonda, che ha visto la presenza, tra gli altri di Stefano Frigeri, Vicepresidente vicario FIG, di Maria Amelia Lolli Ghetti, Consigliera Federale, di Marta Maestroni, Segretario Generale FIG; di Marco Rocchegiani, Presidente del Conero Golf Club, si è sviluppata con le testimonianze di allenatori e atleti.

“Lo sport paralimpico è molto più di una gara”, ha detto Roberto Ceriscioli, coach della squadra di basket in carrozzina del Santo Stefano KOS Group. “È uno spazio di riscatto e ispirazione, dove ogni allenamento è un passo verso la consapevolezza”.

Nicola Maestroni ha aggiunto con passione: “Vogliamo eliminare ogni barriera che separa una persona dal golf. Ogni individuo deve sentirsi accolto, valorizzato. Il golf ha il potere di cambiare vite”.

A portare la propria esperienza anche Alessandra Donati, golfista paralimpica Ambassador EDGA, Direttrice di torneo EDGA, vincitrice della categoria “Best Woman Standing 1” al G4D Open 2024 e 2025. “Non siamo eroi – ha spiegato – il golf è duro per chiunque. Il vero salto sarà vedere il golf finalmente alle Paralimpiadi, magari a Brisbane 2032”.

Cristiano Berlanda, golfista paralimpico e promotore dell’omonima Fondazione per lo sport paralimpico, ha raccontato la sua missione: restituire, attraverso l’attività sportiva, autonomia e fiducia a chi ha affrontato traumi o vive con disabilità. “Lo sport è una chiave di rinascita, a ogni livello”.

A chiudere, la testimonianza sentita di Tommaso Perrino, professionista, campione in carica dell’Open d’Italia Disabili e Ambassador Settore Paralimpico FIG: “Il golf mi ha salvato in un momento buio. Oggi voglio restituire tutto quello che mi ha dato, dentro e fuori dal campo”.


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