Al Castello Tolcinasco la Federazione Italiana Golf ha acceso i riflettori sul futuro, presentando il Programma Paralimpico 2026: un progetto che unisce sport di alto livello, inclusione e innovazione.
A guidare questo percorso il presidente federale Cristiano Cerchiai, insieme al numero uno di Kia Italia, Giuseppe Bitti, per la firma di una partnership triennale che mette la mobilità sostenibile al servizio degli atleti paralimpici.
Un accordo che rafforza valori comuni e sostiene concretamente l’attività della Squadra Nazionale, illustrata dal Commissario Tecnico Nicola Maestroni, con un focus su crescita agonistica, formazione tecnica e nuove opportunità per i giovani.
Protagonisti tutti gli atleti azzurri, da Tommaso Perrino a Giulia Marabotti, volti noti di un movimento con grande qualità sul campo e valori forti.
A chiudere la giornata, una tavola rotonda dal titolo chiaro e diretto: il diritto di accesso allo sport, per ribadire che l’inclusione non è uno slogan, ma una responsabilità concreta.
Non solo visione ma impegni reali.
Nel 2026 il golf paralimpico sarà protagonista con eventi di primo piano, come l’Open d’Italia ProAbili, torneo internazionale EDGA, e il Campionato Europeo a Squadre per Golfisti con Disabilità, organizzato dalla Federazione Italiana Golf.
Un calendario che dà spazio agli atleti, valorizza il talento e rafforza il percorso verso i grandi traguardi internazionali.
Il golf italiano crede nei suoi atleti e nei partner del progetto.
Il golf italiano è pieno di energia e guarda al futuro.