La buca perduta dell’Holyhead Golf Club
Holy Island si trova a 150 chilometri circa ad ovest di Liverpool.
La cittadina principale di questa località balneare del Galles del Nord é Holyhead, ed é proprio qui che si trova l’Holyhead Golf Club, il cui percorso disegnato da James Braid quest’anno compirà 113 primavere.
Sono certo che quando il grande architetto scozzese ha ideato il percorso che si snoda verso Trearddur Bay mai e poi mai si sarebbe immaginato che un giorno avrebbe “perso” una buca.
Ma é ciò che é accaduto.
Mercoledì il Daily Post ha riportato la notizia che i dirigenti del circolo hanno ricevuto una notifica da parte dell’Anglesey County Council che impone l’interdizione al gioco della buca 18, un par 4 da 370 metri dai back tees.
Il fulmine a ciel sereno che ha colpito il club é stato causato dal reclamo presentato all’organo di governo della Contea da un vicino la cui proprietà confina con la buca, che si lamenta per le palline vaganti che arrivano dal percorso nel suo giardino.
L’Anglesey County Council, preso atto del problema, non ha potuto fare altro che adottare il provvedimento restrittivo nei confronti del circolo, basato su quanto disposto dall’Health and Safety at Work Act 1974, con la finalità di tutelare la salute e la sicurezza sia dei giocatori, sia di chiunque altro venga toccato dall’attività del circolo.
Ma il direttivo del circolo, dopo la sorpresa iniziale, non ha perso tempo.
La prospettiva di avere un percorso limitato a diciassette buche, che avrebbe penalizzato sia i soci che i visitatori, non era accettabile.
Così l’Holyhead Golf Club ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe, con l’obiettivo di raccogliere la somma di 75.000 £, che verrà destinata alla realizzazione di un nuovo green in una zona lontana dalla proprietà del reclamante.
Nell’attesa di poter riavere la buca 18, cosa che spero vivamente accada in tempi brevissimi, i soci ed i visitatori potranno comunque trovarsi alla buca 19 del circolo, che non mi sembra niente male.
All the best, Holyhead!