Grayson Murray, che ha vinto il suo secondo titolo sul PGA Tour al Sony Open di quest’anno alle Hawaii, è morto oggi, sabato 25 maggio.
“Siamo rimasti sconvolti nell’apprendere – e abbiamo il cuore spezzato nel condividere – che il giocatore del PGA Tour Grayson Murray è morto questa mattina. Non ho parole”, ha dichiarato il Commissioner del PGA Tour Jay Monahan. “Il PGA Tour è una famiglia e quando si perde un membro della famiglia non si è più gli stessi. Piangiamo Grayson e preghiamo per il conforto dei suoi cari”.
Nel porgere le condoglianze ai genitori del campione scomparso, Monahan ha riferito che durante la conversazione, i due familiari hanno chiesto espressamente di continuare a giocare i tornei in corso e, per quanto difficile, il Tour rispetterà questa volontà. Ha aggiunto, infine, che durante il Charles Schwab Challenge verranno condivise ulteriori informazioni, quando saranno disponibili.
Murray, 30 anni, è stato un golfista di spicco fin da quando, all’età di 16 anni, ha passato il primo taglio sul Korn Ferry Tour. Ha vinto il suo primo titolo PGA Tour nella sua stagione da esordiente nel 2017 e ha vinto di nuovo quest’anno dopo aver riottenuto la carta attraverso il Korn Ferry Tour.
Dopo essersi affermato come esordiente, si era guadagnato la vittoria al Barbasol Championship del 2017 all’età di 24 anni conquistando la carta del PGA Tour ed un 66esimo posto nella FedExCup (ed una vincita di 1,5 milioni di dollari)
Grayson ha faticato nelle stagioni successive sul PGA Tour. Nel 2023 ha ritrovato il suo gioco sul Korn Ferry Tour ottenendo due vittorie (Advent Health Championship e Simmons Bank Open), per finire al quarto posto nel ranking del Korn Ferry Tour e guadagnarsi di nuovo la carta del PGA Tour per il 2024.
Murray ha aperto la stagione con una vittoria ai playoff del Sony Open alle Hawaii, parlando di una rinnovata serenità. Dopo la vittoria ha raggiunto il 46° posto dell’Official World Golf Ranking.
Il suo ritiro dal Charles Schwab Challenge prima della chiusura del 2° round è diventato un addio prematuro e doloroso.