President’s Cup 2024: una sfida tutta da seguire

President’s Cup 2024: una sfida tutta da seguire!

La President’s Cup 2024 promette di essere un evento di altissimo livello. Per la quindicesima edizione di questo prestigioso torneo, i migliori golfisti del mondo (esclusi gli Europei) si sfideranno nel magnifico scenario del Royal Montreal Golf Club, in Canada. Con gli Stati Uniti pronti a riaffermare il loro dominio e una squadra internazionale determinata più che mai a fare la storia, questa edizione offre più che una semplice gara: è una prova cruciale per gli USA in vista della Ryder Cup 2025 e un’opportunità per gli Internazionali di dimostrare che possono competere al massimo livello e che la squadra vale più del singolo.

Il Fascino della President’s Cup

La President’s Cup, creata nel 1994, è nata come risposta al crescente successo della Ryder Cup, che ha catturato l’immaginazione degli appassionati di golf negli anni ‘80. Con l’intento di includere i migliori giocatori da tutto il mondo, esclusi quelli europei, l’evento ha raccolto intorno a sé grandi nomi come Greg Norman e Ernie Els, diventando una competizione che celebra il talento globale​. Finora, la storia è stata “generosa” per gli Stati Uniti, che vantano un incredibile record di 12 vittorie su 14 edizioni, dimostrando tutta la loro superiorità. Tuttavia, ciò che rende affascinante la President’s Cup è la sua unicità: ogni match è un’opportunità per i team internazionali di scrivere la loro storia, come quasi accaduto nell’edizione del 2019, quando gli USA vinsero di misura 16-14​ grazie ad una rimonta storica (stile Medinah) nell’ultimo giorno dei match singoli.

Nonostante il predominio statunitense, il torneo ha visto emergere figure straordinarie anche dal lato internazionale, come Trevor Immelman, il quale, durante l’ultima edizione, ha dimostrato come la costruzione di una squadra possa fare la differenza. Mike Weir, capitano per il 2024 e idolo assoluto di casa, sta cercando di seguire la stessa strada, con un forte spirito di squadra che potrebbe rivelarsi decisivo.

Come sono composte le squadre?

Team USA: Una Corazzata con un Chiaro Obiettivo
La squadra americana, capitanata da Jim Furyk, si presenta alla President’s Cup 2024 con un gruppo di giocatori che rappresentano l’élite mondiale. Dieci dei dodici giocatori americani sono attualmente tra i primi 20 del ranking mondiale, un segno evidente della loro forza e profondità. Tra le stelle del team ci sono Scottie Scheffler, che continua a dominare le classifiche, e Xander Schauffele, che si distingue come uno dei migliori nel gioco di squadra. Non sorprende che gli USA siano considerati i favoriti, con le scommesse che puntano decisamente su di loro per una vittoria netta.

La grande esperienza e il successo nei tornei precedenti garantiscono alla squadra statunitense una certa tranquillità. Sei dei loro giocatori veterani vantano un record positivo nella President’s Cup, e questo fattore di esperienza potrebbe essere cruciale nei momenti di maggiore pressione​.

Team Internazionale: Uniti per Sfidare i Giganti
Mike Weir, leggendario golfista canadese, ha l’onore e la responsabilità di guidare la squadra internazionale in questa edizione che si gioca in casa. La sua squadra, una miscela eterogenea di talenti provenienti da nazioni come Giappone, Corea del Sud, Australia e Sudafrica, rappresenta una sfida unica dal punto di vista della coesione. Tuttavia, questa diversità può anche essere la loro forza. L’orgoglio nazionale e il supporto del pubblico canadese saranno leve potenti che potrebbero aiutare Weir a motivare i suoi giocatori a superare le aspettative.

Sebbene la squadra internazionale sia considerata sfavorita, non manca il talento. Giocatori come Tom Kim (mattatore dell’ultima edizione) e Si Woo Kim rappresentano la nuova generazione di golfisti internazionali, pronti a sfidare i giganti del golf mondiale​. La President’s Cup 2024 potrebbe essere la loro occasione per invertire la rotta anche se serviranno tutti al meglio della loro condizione per avere una chance.

Chi brillerà sui green del Royal Montreal?

Sul fronte statunitense, tutti gli occhi sono puntati su Patrick Cantlay. Nonostante le luci dei riflettori siano spesso su Schauffele e Scheffler, Cantlay ha dimostrato di essere uno dei migliori giocatori nel formato singolo, vantando un record eccellente nelle competizioni internazionali​. Schauffele e Cantlay formano una delle coppie più forti al mondo, ed è su questa alchimia che gli USA devono ripartire dopo la debacle del Marco Simone. Personalmente sono felicissimo di vedere in campo Billy Horschel, che ha ancora dimostrato, nell’ultimo weekend a Wentworth, di essere uno dei giocatori più elettrizzanti e belli da vedere su un campo da golf.

Dall’altra parte, Si Woo Kim rappresenta uno dei giocatori più performanti della squadra internazionale. Grazie alla sua precisione con il driver e alla sua capacità di mantenere la calma sotto pressione, Kim è un partner ideale per le partite di foursomes e ha tutte le carte in regola per accumulare punti anche nei match individuali​. Leader tecnico indiscusso della squadra è Adam Scott che proverà ad invertire la rotta del suo record negativo in President’s Cup e arriva da un’annata davvero super positiva. Molto interessanti le scelte di Mike Weir, soprattutto quella del numero 109 al mondo Taylor Pendrith. Weir spera che l’aria canadese di casa faccia la differenza e sicuramente ha scelto Pendrith per le sue incredibili capacità sui green che possono essere letali nei matchplay.

Qualche dato in più

La President’s Cup vede favoriti gli USA, con una probabilità del 71,43% di vittoria. Tuttavia, questo potrebbe essere un calcolo troppo ottimistico, dato che alcuni giocatori statunitensi non sono al massimo della forma. Tre scommesse consigliate per la President’s Cup includono Corey Conners, idolo di casa, come miglior realizzatore di punti a +1600 su draftkings, puntando sulla sua costanza e sulla conoscenza del percorso. Tony Finau, a +550 sempre su draftkings, è una scelta interessante lato USA, grazie alla sua esperienza e al suo facile adattamento a campi poco conosciuti sul PGA Tour come questo di Montreal. Infine, la squadra internazionale è favorita per vincere il primo giorno a +190, sfruttando l’energia della folla di casa e la partenza a razzo sicura dei suoi giocatori sud-coreani.

Tutto pronto in Canada

La President’s Cup 2024 non è solo un evento di grande prestigio, ma rappresenta un preludio emozionante alla Ryder Cup del prossimo anno. Per gli Stati Uniti, questa competizione funge da test cruciale per valutare la loro forza e solidità come squadra, mentre per gli Internazionali è l’occasione di dimostrare che possono cambiare la storia del golf.

 


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