Quella volta che il PGA Tour ha multato due campioni Major

Quella volta che il PGA Tour ha multato due campioni Major.

Il gioco lento, e le misure da prendere per contrastarlo, rappresentano una questione centrale del golf moderno, in particolare sui palcoscenici dei tornei dei professionisti.

Ma forse pochi (io per primo) sanno che il PGA Tour sanzionò due giocatori (e non due qualsiasi, ma due vincitori di Major) per aver giocato troppo velocemente (sì, avete letto bene).

Anno: 1992

Torneo: The Players Championship

Percorso: TPC Sawgrass, Stadium Course.

Giocatori incriminati; John Daly e Mark Calcavecchia.

I due campioni Major giocano insieme durante l’ultimo giro, e lo terminano in due ore e tre minuti (sì, avete di nuovo letto bene), consegnando scores da 80 (Daly) e 81 (Calcavecchia) colpi.

Al termine  della loro partita di “speed-golf”, i due giocatori vengono informati da un arbitro di essere sotto inchiesta per comportamento “disdicevole” per un professionista, e che sarebbero stati multati.

Ovviamente nessuno dei due la prese bene e, a naso, credo che John sia quello che si innervosì di più,

“…Io e Mark volevamo solo divertirci. Volevamo dare spettacolo per i tifosi, e credo che si siano divertiti. A loro non interessava quanti colpi tiravamo,” dichiarò il vincitore della Claret Jug e del PGA Championship.

Come ha ricordato Calcavecchia recentemente, entrambi presentarono appello.

“Le lettere che inviammo ottennero il risultato e la multa fu ritirata. John segnò un 10 alla quinta buca ed io chiusi le ultime tre buche con 7-4-7, ma argomentammo che avevamo gocato comunque meglio del giorno prima.” ha dichiarato il vincitore dell’Open Championship.

E ancora”La mia ultima buca ci fece sforare le due ore. Ancora oggi non ci posso pensare!”

Quindi la morale è: non abbiate paura di tenere un ritmo elevato, nessuno vi penalizzerà.


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