Quella volta che Muhammad Ali giocò a golf…

La morte di Muhammad Ali all’anagrafe Cassius Marcellus Clay Jr. all’età di 74 anni nel 2016 segue decenni di lotta contro gli effetti del morbo di Parkinson, ma più di 40 anni fa il campione dei pesi massimi era in ottima forma quando trentaduenne provò a tirare i primi colpi da golf.

“The Greatest” poteva “galleggiare come una farfalla e pungere come un’ape” sul ring, ma sul percorso assomigliava più ad una giraffa che oscillava  per strappare frutti da una pianta.

Il campione non aveva uno swing molto bello, a dir poco, ma se la prendeva…

Fu messo alla prova un giorno nel 1973, da Brad Wilson, all’epoca un professionista che dava lezioni di golf allo Stardust Country Club a Mission Valley in California. 

Doveva combattere contro Ken Norton a San Diego, e lo Stardust era ad un isolato dal Lebaron Hotel, dove aveva scelto di allenarsi in attesa del match.

A 10 giorni dal combattimento, Wilson arrivò in campo pratica di prima mattina e vide che la star della difesa dei Los Angeles Rams Deacon Jones si stava riscaldando prima di un giro. Wilson andò a curiosare, e poco dopo, Jones fu avvicinato dall’allenatore di Alì, Angelo Dundee, e dall’assistente allenatore, Drew Brown. Jones presentò Wilson ai due allenatori, e in pochi minuti, Ali, vestito con una tuta in felpa grigia e con indosso pesanti scarpe da ginnastica, apparve sul Driving Range, lanciò alcuni pugni veloci in aria e poi corse verso il campo.

“Il campo da golf è un ottimo posto per correre,” disse  Dundee, in risposta alla domanda di Wilson se Ali stesse per fare per fare jogging sul percorso. 

Vedendo un’opportunità unica, Wilson chiese a Dundee se fosse possibile chiedere al pugile di tirare qualche palla da golf. 

Dundee rispose che sarebbe dipeso tutto da lui. “Chiediglielo quando torna”.

Quando Ali tornò nel gruppo, con i vestiti impregnati di sudore, Dundee presentò Wilson. Dundee e Alì parlarono brevemente prima che Wilson chiedesse ad Ali di fare alcuni swing mentre Wilson scattava delle foto con la sua Polaroid sequence camera. 

Ali ha detto a Wilson che non aveva mai tirato prima una palla da golf, ma ha accettato di farlo. Wilson diede ad Ali un ferro 8 ed il campione chiese: “Come si impugna?” Dopo aver messo le mani di Ali sul bastone  con un grip baseball, la domanda successiva era “Cosa faccio ora?” 

“Basta colpire la palla, campione. Basta colpire la palla.” disse Brown con Wilson che puntando la fotocamera ad Ali aggiunse, “Basta fare ciò che sembra naturale.”

 

Riuscite ad immaginare cosa sia stato dire ad Ali, nel fiore degli anni, cosa fare, anche se non aveva mai giocato prima? Che momento per Wilson e per tutti quelli che erano lì.

Ali ha colpito quello che, secondo Wilson, è stato un tiro da 130 metri sorprendentemente dritto. Ali ha iniziato a esultare, “Che ne dici di quella Angie! Non sapevi che ero un campione di golf, vero?” Nessuno può tirare la palla così lontano. Nessuno tranne me, il grande, l’unico, il solo Muhammad Ali!”

Beh… forse un paio di persone.

Una folla di persone intanto aveva iniziato a radunarsi per guardare, e questo ha alimentato la presenza scenica di Ali che Improvvisamente si è tolto dalla palla e alzando entrambe le mani in aria ha urlato: “Muhammad Ali è il più grande golfista del mondo! Nessuno può battere Muhammad Ali! Nè Arnold Palmer, nè Jack Nicklaus, nessuno!”.

Li farò sembrare mediocri, anticiperò il punteggio, li batterò, proprio come faccio nella boxe!” 

Guardando Dundee, il campione ha detto, “Ehi Angie, smettiamo il pugilato e iniziamo a giocare a golf. Diventeremo ricchi e in più la palla non può restituire  colpi che le dò!!

Una storia piuttosto sorprendente. Soprattutto senza nessuno a fotografarsi con il campione o girare video.

Muhammad Alì sarà sempre “The Greatest”. Magari non di golf..


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